Farmaco di classe A, erogato gratuitamente al cittadino
Ricetta medica obbligatoria
- Compresse effervescenti 0,5-1 mg
- Soluzione iniettabile 4 mg/1 ml
- Soluzione iniettabile 4 mg/2 ml
A che cosa serve
Eplerenone appartiene alla categoria farmacoterapeutica degli antagonisti dell’aldosterone. Questo farmaco riduce le quantità di sodio e di acqua trattenute dall’organismo, aiutando così a ridurre la pressione sanguigna e, di conseguenza, lo sforzo del cuore.
Eplerenone è indicato, in aggiunta alla terapia standard, per la riduzione del rischio di mortalità e morbilità cardiovascolare in pazienti stabili con disfunzione ventricolare sinistra ed evidenze cliniche di scompenso cardiaco dovuto a un recente infarto del miocardio e in pazienti con insufficienza cardiaca cronica e compromissione della funzionalità del ventricolo sinistro .
Quanto ne serve
Sono disponibili dosaggi da 25 mg e 50 mg per l’aggiustamento individuale della dose. La dose massima giornaliera è 50 mg al giorno.
Come e quando si prende
A seconda della formulazione, eplerenone può essere assunto o sciolto in acqua, preferibilmente dopo i pasti, applicato localmente o iniettato
Avvertenze ed effetti collaterali
La somministrazione di eplerenone può determinare un aumento della quantità di potassio nel sangue (iperpotasiemia). Si raccomanda di monitorare il livello di potassio ematico all’inizio del trattamento e a ogni cambio di dosaggio.
Eplerenone può indurre insonnia, tosse, capogiro, mal di testa, diarrea, nausea, costipazione.
Controindicazioni, interazioni
Eplerenone è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti, in presenza di un livello di potassio nel sangue superiore 5,0 mmol/l all’inizio del trattamento, in caso di insufficienza renale o epatica grave
Evitare di assumere litio, ciclosporina e tacrolimus durante il trattamento con eplerenone.
Evitare anche l’uso di inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori), di antagonisti del recettore dell’angiotensina (sartani), di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), di antidepressivi triciclici, di antimicotici e di digossina
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023