Farmaco di classe A, Concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile 10 volte in 6 mesi
Compresse 25mg, 500mg
A che cosa serve
Furosemide appartiene ai diuretici dell’ansa, utilizzati per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso. È indicata per il trattamento di tutte le forme di gonfiore dovute ad accumulo di liquidi (edemi ed edemi periferici) causate da problemi al cuore (ad esempio insufficienza cardiaca), al fegato (cirrosi epatica), ai reni (come nella sindrome nefrosica) o in caso di pressione del sangue lievemente o moderatamente alta.
Quanto ne serve
Trattamento del gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi - La dose raccomandata è di 1-3 compresse da 25 mg in un’unica volta da ripetersi a distanza di 4 ore, se necessario.
La dose può essere aumentata di 1-2 compresse a intervalli di 4 ore, finché non si raggiunge l'effetto diuretico desiderato.
Trattamento della pressione del sangue alta - La dose raccomandata è di 1-3 compresse da 25 mg distribuite nelle 24 ore. Nel caso di somministrazione di più farmaci per la riduzione della pressione (ipotensivi) il medico potrà suggerire di ridurre la dose
Nell'insufficienza renale cronica, la terapia può essere iniziata con le compresse da 500 mg, somministrando come prima dose 1/2 compressa (= 250 mg).
Se entro 4-6 ore dalla somministrazione non si verifica soddisfacente aumento della diuresi, la dose iniziale può essere aumentata di 1/2 compressa ogni 4-6 ore. La dose di mantenimento può oscillare fra 250 e 2000 mg (1/2 - 4 compresse).
Come e quando si prende
Le compresse vanno assunte con un po’ di liquido a stomaco vuoto.
Avvertenze ed effetti collaterali
È necessario un attento monitoraggio nei seguenti casi:
- pazienti con ipotensione (bassa pressione arteriosa)
- pazienti particolarmente a rischio in seguito a una eccessiva caduta della pressione arteriosa, ad es. pazienti con restringimento (stenosi) significativ o delle arterie coronariche o dei vasi sanguigni che irrorano il cervello
- pazienti con diabete mellito
- pazienti con gotta
- pazienti con sindrome epatorenale, ad es. con insufficienza renale associata a grave malattia del fegato
- pazienti con ipoproteinemia (bassa concentrazione di proteine nel sangue)
- pazienti con ostruzione parziale del deflusso urinario (ad esempio ipertrofia prostatica o stenosi dell’uretra)
Il farmaco può determinare positività ai test anti-doping.
Gli effetti collaterali più comuni sono:
- alterazioni delle concentrazioni di sali minerali (elettroliti) nel sangue, in particolare sodio, cloro e potassio
- disidratazione
- diminuzione del volume del sangue (ipovolemia) e concentrazione del sangue specialmente in pazienti anziani
- aumento dei livelli di trigliceridi, colesterolo e creatinina.
- aumento della quantità di acido urico nel sangue con possibili attacchi di gotta
- encefalopatia epatica in pazienti con insufficienza epatica
- pressione arteriosa ridotta compresa ipotensione ortostatica
- poliuria
Controindicazioni, interazioni
Furosemide non deve essere utilizzata:
- nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. I pazienti con allergia ai sulfamidici (ad es. antibiotici sulfamidici o sulfaniluree) possono manifestare sensibilità crociata alla furosemide.
- nei pazienti con ipovolemia o disidratazione
- nei pazienti con grave ipotensione
- nei pazienti con insufficienza renale con oliguria che non risponde alla furosemide.
- nei pazienti con ipokaliemia (bassi valori di potassio)
- nei pazienti con iponatriemia (bassi valori di sodio)
- gravidanza, accertata e presunta, e durante l'allattamento al seno
- morbo di Addison
- sovradosaggio da digitale
Furosemide può interagire con cloralio idrato, antibiotici aminoglicosidici, cislplatino, sucralfato, Sali di litio, ACE-inibitori o antagonisti dei recettori dell’angiotensina II, risperidone, FANS, fenitoina, probenecid, metotrexato, corticosteroidi, carbenoxolone ad alte dosi, uso prolungato di lassativi, cisplatino, levotiroxina, aliskiren, mezzi di contrasto, farmaci antidiabetici, simpaticomimetici (adrenalina e noradrenalina), miorilassanti curaro-simili, teofillina, cefalosporine ad alte dosi.
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023