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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, a carico del cittadino
Ricetta: RR-medicinale soggetto a prescrizione medica
Crema 0,05%

A che cosa serve

Betametasone dipropionato è un corticosteroide utilizzato per trattare le infiammazioni e le allergie.
Betametasone dipropionato è indicato per le infiammazioni della pelle e, in particolare, per quelle localizzate nelle zone in cui la pelle è più sottile e delicata:

  • infiammazioni della pelle da cause esterne come eczemi da contatto causate da detersivi o cosmetici o direttamente correlati all’ambiente lavorativo (irritazioni professionali);
  • reazioni infiammatorie della pelle (eczema) di vario tipo (costituzionale, da stasi);
  • eczema seborroico, un’infiammazione della pelle che riguarda principalmente le zone ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, l’orecchio ed il viso, sia nell’adulto che nel bambino (crosta lattea);
  • irritazione con comparsa di vescicole sulle mani e sui piedi (disidrosi);
  • infiammazione della pelle causata da prurito generalizzato, all’ano (anale) e ai genitali;
  • infiammazioni della pelle causata da una continua frizione di due parti del corpo (intertrigine);
  • eritema solare, reazione infiammatoria della pelle causate dall’esposizione alla luce del sole;
  • irritazioni causate da allergie a vegetali, sostanze chimiche o punture di insetti;
  • psoriasi, una malattia infiammatoria cronica della pelle che coinvolge il sistema immunitario e altre malattie infiammatorie della pelle (lichen simplex di Vidal-Brocq, lichen ruber planus).

Quanto ne serve

La crema va applicata in una quantità sufficiente a ricoprire la zona interessata

Come e quando si prende

Applicare la crema 1-2 volte al giorno e massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento.

Avvertenze ed effetti collaterali

Betametasone dipropionato deve essere usato con cautela nei pazienti con una storia di ipersensibilità locale ai corticosteroidi o a uno qualsiasi degli eccipienti del farmaco.

In alcuni soggetti possono verificarsi, a causa dell'aumento dell'assorbimento sistemico degli steroidi topici, manifestazioni di ipercortisolismo (sindrome di Cushing) e soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), che porta a insufficienza glucocorticoidea. Se viene osservato uno degli effetti sopra riportati, si deve ridurre gradualmente l'applicazione del farmaco diminuendo la frequenza delle applicazioni o sostituendolo con un corticosteroide meno potente. Un'interruzione brusca del trattamento può portare ad insufficienza glucocorticosteroidea. I fattori di rischio per l'aumento degli effetti sistemici sono:

  • Potenza e formulazione dello steroide topico
  • Durata dell'esposizione
  • Applicazione su un'area superficiale ampia
  • Uso su aree di cute occluse, ad esempio su aree intertriginose o sotto bendaggio occlusivo (nei bambini il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo)
  • Aumento dell'idratazione dello strato corneo
  • Uso su aree di cute sottile come il viso
  • Uso su cute non integra o in altre condizioni in cui la barriera cutanea può essere danneggiata

Rispetto agli adulti, i bambini possono assorbire, in proporzione, una quantità maggiore di corticosteroidi topici e quindi essere più suscettibili agli effetti indesiderati sistemici.

Gli effetti collaterali più comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) sono: bruciore; dolore della pelle e prurito.
Effetti moto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000) sono rappresentati da:

  • reazioni allergiche
  • infezioni che si manifestano in seguito ad un indebolimento delle difese immunitarie (infezioni opportunistiche)
  • assottigliamento della pelle (atrofia), smagliature (strie), secchezza cutanea
  • dilatazione dei capillari superficiali (telangectasie) e modifiche della colorazione della pelle
  • aumento della crescita dei peli (ipertricosi)
  • irritazioni della pelle (dermatite allergica da contatto/dermatite, eritema, rash, orticaria)
  • infiammazione della pelle con formazione di pustole (psoriasi pustolosa)
  • raggrinzimento della pelle
  • peggioramento di sintomi già presenti
  • irritazione nella zona di applicazione
  • aumento della quantità di cortisolo nel sangue, con conseguente inibizione del meccanismo di rilascio da parte del surrene (depressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene) che si manifesta con sintomi caratteristici, quali: obesità nella parte centrale del corpo e faccia a luna (sindrome di Cushing), ritardo della crescita nei bambini, problemi alle ossa (osteoporosi), malattie dell’occhio (glaucoma, cataratta), aumento dei livelli di zucchero nel sangue e nelle urine (iperglicemia/glicosuria), aumento della pressione del sangue (ipertensione), perdita dei capelli (alopecia), aumento di peso, fragilità dei capelli (tricoressi). Questi effetti sono più frequenti nei bambini e in seguito a un uso prolungato o su zone estese o in seguito all’applicazione di un bendaggio non traspirante (bendaggio occlusivo) o del pannolino.

L’uso prolungato e/o ad alte dosi può indurre una sindrome da eccesso che si manifesta con i seguenti sintomi:

  • aumento della pressione del sangue (ipertensione arteriosa);
  • perdita della forza muscolare (astenia, adinamia);
  • alterazione del battito del cuore (turbe del ritmo cardiaco);
  • riduzione dei livelli di potassio nel sangue (ipopotassiemia) e aumento del pH del sangue (alcalosi metabolica).

Controindicazioni, interazioni

  • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti
  • Le seguenti patologie non devono essere trattate con betametasone dipropionato:
    • Infezioni cutanee non trattate
    • Infezioni tubercolari e virali della cute trattata (herpes, varicella, ecc.)
    • Acne rosacea
    • Acne vulgaris
    • Dermatite periorale
    • Prurito senza infiammazione
    • Prurito perianale e genitale
    • Ulcere cutanee
  • Il farmaco è controindicato nel trattamento delle lesioni primarie infette della pelle causate da infezioni fungine o batteriche; infezioni primarie o secondarie causate da lieviti
  • Il farmaco è controindicato anche nel trattamento delle dermatosi nei bambini di età inferiore a 1 anno incluse la dermatite e le eruzioni da pannolino
  • La medicazione occlusiva è controindicata nelle lesioni essudative e nelle infezioni cutanee.
  • Il prodotto non è per uso oftalmico

Betametasone dipropionato interagisce con alcuni farmaci che modificano il suo metabolismo, come l’itraconazolo, un medicinale usato per le infezioni da funghi o il ritonavir, il darunavir e altri farmaci utilizzati per trattare l’infezione da HIV.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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