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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente secondo nota 66 AIFA
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:

  • 60 mg
  • 90 mg
  • 120 mg

Farmaco di classe C, a carico del paziente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:

30 mg

A che cosa serve

Etoricoxib appartiene alla categoria degli antinfiammatori non steroidei (FANS) e nello specifico agli inibitori della COX-2. Etoricoxib aiuta a ridurre il dolore ed il gonfiore (infiammazione) a livello delle articolazioni e dei muscoli di persone di età uguale o superiore a 16 anni con osteoartrosi, artrite reumatoide, spondilite anchilosante e gotta. E’ usato anche per il trattamento a breve termine del dolore moderato successivo alla chirurgia dentale in persone di età uguale o superiore a 16 anni.

Quanto ne serve

La dose raccomandata è:

  • osteoartrosi: 30 mg una volta al giorno, aumentabile, se necessario, fino ad una dose massima di 60 mg una volta al giorno.
  • artrite reumatoide: 60 mg una volta al giorno, aumentabile, se necessario, fino ad una dose massima di 90 mg una volta al giorno.
  • spondilite anchilosante: 60 mg una volta al giorno, aumentabile, se necessario, fino ad una dose massima di 90 mg una volta al giorno.
  • condizioni di dolore acuto: etoricoxib deve essere usato solo per il periodo di dolore acuto.
  • gotta: 120 mg una volta al giorno da utilizzare solo per il periodo di dolore acuto, limitatamente ad un massimo di 8 giorni di trattamento.
  • dolore postoperatorio da chirurgia dentale: 90 mg una volta al giorno, limitatamente ad un massimo di 3 giorni di trattamento.

Nel caso persone con:

  • malattia leggera del fegato: non prendere più di 60 mg al giorno
  • malattia moderata del fegato: non prendere più di 30 mg al giorno.

Come e quando si prende

È importante usare la dose più bassa in grado di controllare il dolore e non prendere etoricoxib più a lungo del necessario. Questo perché il rischio di attacchi cardiaci e ictus può aumentare dopo un trattamento prolungato, specialmente con alte dosi.

Ci sono differenti dosaggi disponibili per questo medicinale e in base alla malattia il medico prescriverà la compressa al dosaggio più appropriato. Etoricoxib è per uso orale. Prendere le compresse una volta al giorno con o senza cibo.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico.
In caso di dimenticanza, il giorno seguente riprendere lo schema di dose abituale. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Non interrompere il trattamento senza consulto medico

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di etoricoxib è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • storia di sanguinamenti o di ulcere dello stomaco
  • disidratazione, a causa di un episodio prolungato di vomito o diarrea
  • gonfiore dovuto a ritenzione di liquidi
  • storia di insufficienza cardiaca, o qualsiasi altra forma di malattia del cuore
  • storia di alta pressione sanguigna
  • storia di malattie del fegato o del rene
  • durante la terapia per un’infezione, etoricoxib può mascherare o nascondere una febbre, che è un segno di infezione
  • diabete, colesterolo alto o abitudine al fumo
  • tentativo di intraprendere una gravidanza
  • età superiore a 65 anni

Interrompere il trattamento e avvertire subito il medico in caso di:

  • respiro affannoso, dolori toracici, o gonfiore delle caviglie che insorgono o iniziano a peggiorare
  • colorazione gialla della cute e degli occhi (ittero), sintomi di problemi di fegato
  • dolore di stomaco grave o continuo o feci che diventano nere
  • una reazione allergica che può comprendere problemi cutanei come ulcere o formazione di vescicole, o gonfiore di faccia, labbra, lingua, o gola che può rendere difficoltosa la respirazione.

L’ effetto collaterale molto comune nell’assunzione di etoricoxib è il dolore allo stomaco.

Gli effetti collaterali comuni sono: alveolite (infiammazione e dolore dopo un’estrazione dentale), gonfiore delle gambe e/o dei piedi dovuto a ritenzione di liquidi (edema), capogiro, mal di testa, palpitazioni (battito cardiaco accelerato o irregolare), ritmo cardiaco irregolare (aritmia), aumento della pressione sanguigna, respiro sibilante o corto (broncospasmo), stitichezza, flatulenza (eccesso di gas), gastrite (infiammazione della superficie interna dello stomaco), bruciore di stomaco, diarrea, difficoltà nella digestione (dispepsia)/fastidio di stomaco, nausea, vomito, infiammazione dell’esofago, ulcere della bocca, alterazioni di alcuni esami del sangue legati alla funzione del fegato, comparsa di lividi, debolezza e affaticamento, malattia simil-influenzale.

Controindicazioni e interazioni

Non prendere etoricoxib nel caso di:

  • allergia a etoricoxib o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • allergia ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compresa aspirina e gli inibitori della COX-2
  • ulcera dello stomaco o sanguinamento dello stomaco o dell’intestino in fase attiva
  • grave malattia al fegato
  • grave malattia al rene
  • gravidanza o allattamento
  • età inferiore ai 16 anni
  • malattia infiammatoria dell’intestino (malattia di Crohn, colite ulcerosa, o colite)
  • pressione sanguigna elevata che non viene controllata dal trattamento
  • diagnosi di problemi cardiaci compresa l’insufficienza cardiaca (di grado moderato o grave), angina (dolore toracico)
  • attacco cardiaco, intervento di bypass coronarico, arteriopatia periferica (ridotta circolazione nelle gambe e nei piedi a causa di arterie ristrette o occluse)
  • ictus di qualunque tipo (incluso mini-ictus, attacco ischemico transitorio o TIA)
  • pregressi problemi di cuore o ictus, etoricoxib può aumentare lievemente il rischio di attacco cardiaco e di ictus.

Etoricoxib può interagire con i seguenti medicinali: medicinali che fluidificano il sangue (warfarin), rifampicina, metotrexato, ciclosporina o tacrolimus, litio, medicinali usati per aiutare a controllare la pressione sanguigna alta e l’insufficienza cardiaca (ACE-inibitori e bloccanti dei recettori dell’angiotensina: enalapril e ramipril, losartan e valsartan), diuretici, digossina, minoxidil, salbutamolo compresse o soluzione orale, contraccettivi orali, terapia ormonale sostitutiva.
Aspirina: il rischio di ulcere allo stomaco è più elevato durante l’assunzione di etoricoxib con aspirina.
Etoricoxib può essere assunto con una bassa dose di aspirina per la prevenzione di attacchi cardiaci o ictus; in questo caso non interrompere il trattamento con aspirina senza consultare il medico.

Non assumere alta dose di aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) durante l’assunzione di etoricoxib.

L’insorgenza dell’effetto di etoricoxib può essere più veloce quando assunto senza cibo.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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