DULOXETINA

Farmaco di classe A, concedibile esente secondo nota 04 AIFA
Obbligo di prescrizione medica
Disponibile in capsule rigide gastroresistenti da:

• 30 mg
• 60 mg

A che cosa serve

Duloxetina appartiene alla categoria degli antidepressivi, usato negli adulti per trattare:

• depressione
• disturbo d’ansia generalizzato (sensazione cronica di ansia o nervosismo)
• dolore neuropatico diabetico (spesso descritto come bruciante, tagliente, pungente, lancinante, o opprimente o come una scossa elettrica. Nell’area interessata si può avere perdita della sensibilità, oppure sensazioni in cui il contatto, il caldo, il freddo o la pressione possono causare dolore)

Duloxetina comincia ad essere efficace nella maggior parte delle persone con depressione o ansia entro due settimane dall’inizio del trattamento, ma possono essere necessarie 2-4 settimane prima di sentirsi meglio. Rivolgersi al medico se non si comincia a stare meglio dopo questo tempo. Il medico può continuare a dare duloxetina quando si sente meglio per prevenire che la depressione o l’ansia ritornino. In persone con dolore neuropatico diabetico possono essere necessarie alcune settimane prima di sentirsi meglio. Riferire al medico se dopo 2 mesi non si sta meglio.

Quanto ne serve

Per la depressione e il dolore neuropatico diabetico: La dose abituale di duloxetina è 60 mg una volta al giorno, ma il medico prescriverà la dose che ritiene giusta.

Per il disturbo d’ansia generalizzato: La dose abituale di partenza di duloxetina è 30 mg una volta al giorno dopo di che la maggior parte dei pazienti riceverà 60 mg una volta al giorno, ma il medico prescriverà la dose che ritiene giusta. La dose può essere aggiustata fino a 120 mg al giorno, in base alla risposta a duloxetina.

Come e quando si prende

Duloxetina viene assunto per via orale. Deglutire la capsula senza masticare, con l’aiuto di un bicchiere d’acqua. Prendere duloxetina ogni giorno alla stessa ora. Duloxetina Alter può essere assunto indipendentemente dai pasti.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o il farmacista. Sintomi di sovradosaggio includono sonnolenza, coma, sindrome serotoninergica (una rara reazione che può provocare sensazioni di grande felicità, sonnolenza, gofaggine, irrequietezza, sensazione di ubriachezza, febbre, sudorazione o rigidità muscolare), crisi convulsive, vomito ed accelerazione del battito cardiaco.

In caso di dimenticanza, assumere la dose dimenticata non appena possibile. Tuttavia, se questo è il momento di prendere la dose successiva, saltare la dose dimenticata e prendere soltanto una dose singola come al solito. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non prendere più del quantitativo di duloxetina prescritto. Non interrompere il trattamento senza consulto medico, è necessario ridurre gradualmente la dose lungo un periodo di almeno 2 settimane prima di interrompere del tutto il trattamento. Alcuni pazienti che hanno interrotto improvvisamente l’assunzione di duloxetina hanno avuto sintomi come: capogiro, sensazioni di formicolio come da punture di spilli ed aghi o sensazioni tipo scossa elettrica (in particolare alla testa), disturbi del sonno (sogni intensi, incubi, incapacità di dormire), afaticamento, sonnolenza, sensazione di irrequietezza o agitazione, sensazione di ansia, nausea o malessere (vomito), tremore, mal di testa, dolore muscolare, sensazione di irritabilità, diarrea, sudorazione eccessiva o vertigine. Di solito questi sintomi non sono gravi e scompaiono entro pochi giorni, ma se si avvertono sintomi fastidiosi consultare il medico.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di duloxetina è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

• assunzione di altri medicinali per curare la depressione
• assunzione dell’Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum)
• malattia ai reni
• convulsioni (crisi convulsive)
• disturbo maniacale
• disturbo bipolare
• problemi agli occhi, così come alcuni tipi di glaucoma (aumentata pressione all’interno dell’occhio)
• storia di alterazioni della coagulazione (tendenza a sviluppare lividi)
• rischio di avere livelli di sodio bassi (ad esempio se si sta prendendo diuretici, soprattutto in caso di persona anziana)
• trattamento con un altro medicinale che può provocare un danno al fegato
• assunzione di altri medicinali che contengono duloxetina
• pressione del sangue alta o malattia al cuore
• gravidanza

Medicinali quali Duloxetina Teva [i cosiddetti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e della serotonina-noradrenalina (SNRI)] possono causare sintomi di disfunzione sessuale. In alcuni casi, si è osservata la persistenza di questi sintomi dopo l’interruzione del trattamento.

Duloxetina può causare una sensazione di irrequietezza o di incapacità a stare seduto o immobile. Se accade informare il medico.

Pensieri di suicidio e peggioramento della depressione e del disturbo d’ansia
In caso di depressione o stati d’ansia qualche volta si possono avere pensieri negativi di farsi del male o di uccidersi. Questi pensieri possono risultare aumentati quando per la prima volta si comincia il trattamento con antidepressivi, poiché questi medicinali richiedono un periodo di tempo per essere efficaci, solitamente circa 2 settimane ma qualche volta anche tempi più lunghi.

Dati da studi clinici hanno mostrato un aumentato rischio di comportamento suicidario negli adulti di età inferiore ai 25 anni con disturbi psichiatrici che sono stati trattati con un antidepressivo. In questi casi contattare il medico o recarsi immediatamente in ospedale.

Duloxetina può causare sonnolenza o sensazione di capogiro. Non guidare o non usare strumenti o macchinari.

Gli effetti collaterali molto comuni nell’assunzione di duloxetina sono: mal di testa, sensazione di sonnolenza, sensazione di malessere (nausea), secchezza della bocca.

Gli effetti collaterali comuni: mancanza di appetito, difficoltà nel prendere sonno, sensazione di agitazione, riduzione del desiderio sessuale, ansia, difficoltà o impossibilità a raggiungere l’orgasmo, sogni inconsueti, capogiro, sensazione di pigrizia, tremore, insensibilità, inclusa una sensazione di intorpidimento, pizzicore o di formicolio della cute, offuscamento della vista, tinnito (percezione di un suono nell’orecchio in assenza di uno stimolo sonoro esterno), sentire il cuore che sta battendo nel petto, aumento della pressione sanguigna, vampata, aumento degli sbadigli, costipazione, diarrea, mal di stomaco, conati (vomito), bruciore di stomaco, cattiva digestione, accumulo di gas nell'intestino, aumentata sudorazione, eruzione cutanea (pruriginosa), dolore muscolare, spasmo muscolare, minzione dolorosa, minzione frequente, difficoltà ad avere una erezione, alterazioni nella eiaculazione, cadute (soprattutto nelle persone anziane), affaticamento, perdita di peso.

Controindicazioni e interazioni

• allergia a duloxetina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
• malattia al fegato
• grave malattia ai reni
• se si sta assumendo o assunto negli ultimi 14 giorni, un altro medicinale conosciuto come Inibitore della Monoamino Ossidasi (IMAO)
• assunzione di fluvoxamina che viene abitualmente usata per curare la depressione, ciprofloxacina o enoxacina che sono usate per trattare alcune infezioni
• assunzione di altri medicinali che contengono duloxetina
• bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età, nonostante ciò, il medico può prescrivere la duloxetina ai pazienti al di sotto dei 18 anni se ritiene che questa sia per loro la soluzione migliore

L’uso di Duloxetina durante l’allattamento non è raccomandato. Chiedere consiglio al medico o al farmacista.

Duloxetina può interagire con i seguenti medicinali:

• inibitori della Monoamino Ossidasi (IMAO), non prendere duloxetina se si sta assumendo, o assunto durante gli ultimi 14 giorni, un altro medicinale antidepressivo chiamato inibitore della monoamino ossidasi (IMAO). Esempi di medicinali IMAO includono moclobemide (un antidepressivo) e linezolid (un antibiotico). L’assunzione di un IMAO insieme con molti medicinali che richiedono prescrizione, duloxetina incluso, può provocare effetti indesiderati gravi o anche pericolosi per la vita. Attendere almeno 14 giorni dopo aver interrotto l’assunzione di un IMAO prima di poter prendere duloxetina. Inoltre, aspettare almeno 5 giorni dopo aver interrotto l’assunzione di duloxetina prima di prendere un IMAO.
• medicinali che causano sonnolenza: benzodiazepine, potenti antidolorifici, antipsicotici, fenobarbitale e antistaminici
• medicinali che aumentano il livello di serotonina: Triptani, tramadolo, triptofano, Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) (come paroxetina e fluoxetina), Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina/Noradrenalina (SNRI) (come venlafaxina), antidepressivi triciclici (come clomipramina, amitriptilina), petidina, Erba di S. Giovanni (iperico) e IMAO (come moclobemide e linezolid). Questi medicinali aumentano il rischio di effetti indesiderati; in caso di sintomi insoliti mentre si sta assumendo uno di questi medicinali insieme con duloxetina, consultare il medico.
• anticoagulanti orali ed agenti antipiastrinici: medicinali che rendono fluido il sangue od evitano in esso la formazione di coaguli. Questi medicinali possono aumentare il rischio di sanguinamento.

Duloxetina, si ritrova in altri medicinali per altre condizioni: il dolore neuropatico diabetico, la depressione, l’ansia e l’incontinenza urinaria. L’uso contemporaneo di più di uno di questi medicinali deve essere evitato. Verificare con il medico se si stanno già assumendo medicinali che contengono duloxetina.

Fare attenzione se si beve alcol durante il trattamento con duloxetina.

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023