Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in collirio sospensione da:
- 10 mg/ml + 5 mg/ml
A che cosa serve
Brinzolamide/timololo agiscono insieme per ridurre la pressione all'interno dell'occhio.
Brinzolamide/timololo è usato per il trattamento della pressione elevata negli occhi, anche chiamata glaucoma o ipertensione oculare, in pazienti di età superiore ai 18 anni e nei quali la pressione elevata negli occhi non può essere controllata efficacemente da una sola medicina.
Quanto ne serve
La dose raccomandata è di una goccia nell’occhio(i) affetto(i), due volte al giorno.
Come e quando si prende
Se si sta cambiando il collirio precedentemente usato per il trattamento del glaucoma con brinzolamide/timololo , interrompere l’uso dell’altro medicinale ed iniziare ad usare brinzolamide/timololo il giorno seguente. Se si hanno dubbi consultare il medico o il farmacista.
Per prevenire la contaminazione del contagocce e della sospensione, osservare cautela nel non toccare le palpebre, l’area circostante o altre superfici con il contagocce. Tenere il flacone ben chiuso quando non utilizzato. La seguente operazione è utile per limitare la quantità di medicinale che va nel sangue dopo l’applicazione del collirio: - Tenere la palpebra chiusa ed applicare allo stesso tempo una gentile pressione con un dito sull’angolo interno dell’occhio vicino al naso per almeno 2 minuti.
Se una goccia non dovesse entrare nell'occhio, riprovare. Se si stanno usando altri colliri o unguenti per gli occhi, far passare almeno 5 minuti tra l’instillazione di ogni medicinale. Gli unguenti oftalmici devono essere somministrati per ultimi.
In caso di somministrazione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, lavare subito l'occhio con acqua tiepida. Non usare il collirio fino all'ora della dose successiva. Può manifestarsi diminuzione della frequenza cardiaca, diminuzione della pressione arteriosa, insufficienza cardiaca, difficoltà a respirare ed il sistema nervoso può essere interessato.
In caso di dimenticanza, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato.
Non usare una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non usare più di una goccia nell’occhio(i) affetto(i), due volte al giorno.
Non interrompere il trattamento senza consulto medico, la pressione intraoculare non sarà controllata con possibile perdita della vista.
Avvertenze ed effetti collaterali
Per l’assunzione di brinzolamide/timololo è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:
- cardiopatia coronarica (i sintomi possono comprendere dolore o costrizione toracica, dispnea o soffocamento), insufficienza cardiaca, pressione arteriosa bassa
- alterazioni della frequenza cardiaca come battito cardiaco lento
- problemi di respirazione, asma o malattia polmonare ostruttiva cronica
- malattia da cattiva circolazione (come malattia di Raynaud o sindrome di Raynaud)
- diabete, dato che il timololo può mascherare i segni ed i sintomi del basso livello di zucchero nel sangue
- iperattività della ghiandola tiroidea, poiché il timololo può mascherare segni e sintomi di una malattia della tiroide
- debolezza muscolare (miastenia grave)
- prima di un’operazione informare il medico, poiché il timololo può modificare gli effetti di alcuni medicinali usati durante l’anestesia
- storia di atopia (una tendenza a sviluppare una reazione allergica) e reazioni allergiche gravi, si può essere più soggetti a sviluppare una reazione allergica con l’uso di questo medicinale ed il trattamento adrenalinico potrebbe risultare non sufficientemente efficace per il trattamento della reazione allergica
- problemi al fegato
- occhi secchi o problemi alla cornea
- problemi ai reni
La vista potrebbe essere offuscata per un certo intervallo di tempo subito dopo l’uso di brinzolamide/timololo . Non guidare né usare macchinari fino a quando la vista non è nitida.
Brinzolamide/timololo contiene un conservante (benzalconio cloruro) che può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Togliere le lenti a contatto prima di usare questo medicinale e aspettare 15 minuti prima di riapplicarle. Benzalconio cloruro può anche causare irritazione agli occhi specialmente in caso di occhio secco o disturbi alla cornea (lo strato trasparente più superficiale dell'occhio). Se si prova una sensazione anomala all'occhio, di bruciore o dolore dopo aver usato questo medicinale, parlare con il medico.
Interrompere l’uso di questo medicinale e contattare immediatamente il medico se si sviluppa eruzione cutanea, reazioni cutanee gravi o un intenso arrossamento o prurito dell’occhio. Questi potrebbero essere segni di una reazione allergica (la frequenza non è nota). Generalmente si può continuare ad usare il collirio, a meno che gli effetti riscontrati non siano gravi. Non interrompere l’uso di brinzolamide/timololo senza averne prima parlato con il medico.
Gli effetti collaterali comuni nell’assunzione di brinzolamide/timololo sono:
- Effetti nell’occhio:infiammazione delle superficie degli occhi, visione offuscata, segni e sintomi di irritazione dell’occhio (per esempio bruciore, irritazione, sensazione di prurito, lacrimazione, arrossamento), dolore oculare
- Effetti indesiderati generali: diminuzione del ritmo cardiaco, alterazione del gusto.
Gli effetti collaterali a frequenza non nota sono:
- Effetti nell'occhio: allergia agli occhi, disturbo della visione, danno al nervo ottico, aumento della pressione oculare, depositi sulla superficie oculare, sensibilità oculare ridotta, infiammazione o infezione della congiuntiva (bianco dell’occhio), visione anomala, doppia o ridotta, aumento della pigmentazione oculare, neoformazione sulla superficie dell’occhio, gonfiore oculare, sensibilità alla luce, riduzione della crescita o del numero delle ciglia, abbassamento delle palpebre superiori (l’occhio resta chiuso a metà), infiammazione delle palpebre e delle ghiandole palpebrali, infiammazione della cornea e distacco dello strato sotto la retina che contiene i vasi sanguigni in seguito a chirurgia filtrante che può causare disturbi della vista, riduzione della sensibilità corneale
- Cuore e circolazione: variazioni del ritmo o della frequenza cardiaca, frequenza cardiaca rallentata, palpitazioni, un tipo di disturbo del ritmo cardiaco, aumento anomalo del ritmo cardiaco, dolore al petto, ridotta funzionalità cardiaca, attacco cardiaco, aumento della pressione sanguigna, ridotto apporto di sangue al cervello, ictus, edema (accumulo di liquido), insufficienza cardiaca congestizia (malattia del cuore con respiro corto e tumefazione dei piedi e delle gambe dovuta ad un accumulo di liquido), gonfiore delle estremità, pressione arteriosa bassa, cambiamento del colore delle dita delle mani e dei piedi ed occasionalmente di altre aree del corpo (fenomeno di Raynaud), mani e piedi freddi
- Respiratori: costrizione delle vie respiratorie nei polmoni (prevalentemente in pazienti con preesistente malattia), fiato corto o difficoltà respiratoria, sintomi da raffreddamento, congestione al petto, infezione delle cavità nasali, starnuto, naso intasato, naso secco, sanguinamento del naso, asma, irritazione della gola
- Sistema nervoso e patologie sistemiche: allucinazioni, depressione, incubi, perdita di memoria, cefalea, nervosismo, irritabilità, affaticamento, tremore, sensazione anomala, svenimento, capogiro, sonnolenza, debolezza generalizzata o grave, sensazioni insolite come punture di spilli e aghi
- Gastrici: nausea, vomito, diarrea, gas intestinali o fastidio addominale, infiammazione della gola, sensazione di bocca secca o anomala, indigestione, mal di stomaco
- Sangue: esami del sangue che mostrano valori anomali della funzionalità del fegato, aumento dei livelli di cloro nel sangue, diminuzione della conta ematica dei globuli rossi
- Allergia: aumento dei sintomi dell'allergia, reazioni allergiche generalizzate incluso gonfiore sotto la pelle che si può verificare in aree come il viso e gli arti e che può ostruire le vie respiratorie causando difficoltà a deglutire o respirare, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, gravi reazioni allergiche improvvise rischiose per la vita
- Orecchio: tintinnio nelle orecchie, sensazione di capogiro o vertigine
- Pelle: eruzione cutanea, arrossamento o infiammazione della cute, sensibilità cutanea ridotta o anomala, perdita di capelli, eruzione cutanea di aspetto bianco-argenteo (eruzione psorasiforme) o peggioramento della psoriasi
- Muscolari: dolore generalizzato alla schiena, alle articolazioni o ai muscoli non causato da esercizio, spasmi muscolari, dolore alle estremità, debolezza/fiacchezza muscolare, aumento di segni e sintomi della miastenia grave (patologia del muscolo)
- Reni: dolore renale simile al mal di schiena in zona lombare, minzione frequente
- Riproduzione: disfunzione sessuale, calo della libido, difficoltà sessuale maschile
- Metabolismo: bassi livelli di zucchero nel sangue.
Controindicazioni e interazioni
- allergia a brinzolamide, a medicinali chiamati sulfonamidi, diuretici, timololo, beta-bloccanti o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- problemi alle vie respiratorie come asma, bronchite ostruttiva grave di lunga durata (grave malattia polmonare che può causare sibili respiratori, difficoltà a respirare e/o tosse di lunga durata) o altri tipi di problemi respiratori
- febbre da fieno grave
- battiti cardiaci rallentati, insufficienza cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco (battito cardiaco irregolare)
- troppa acidità nel sangue (condizione denominata acidosi ipercloremica)
- problemi renali gravi
- bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età
- gravidanza e allattamento
Brinzolamide/timololo può interagire con i seguenti medicinali: medicinali per ridurre la pressione sanguigna (parasimpaticomimetici e guanetidina o altri medicinali per il cuore inclusa la chinidina), amiodarone o altri medicinali per trattare le alterazioni del ritmo cardiaco e glicosidi per l’insufficienza cardiaca, medicinali per il trattamento del diabete, o per il trattamento delle ulcere gastriche o antimicotici, medicinali antivirali o antibiotici o anti depressivi come fluoxetina e paroxetina. Se si sta assumendo un altro inibitore dell’anidrasi carbonica (acetazolamide o dorzolamide), informare il medico. È stato riportato occasionalmente un aumento delle dimensioni della pupilla durante l’assunzione concomitante di brinzolamide/timololo e adrenalina (epinefrina).
A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Scheda aggiornata a giugno 2023