MENU

CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, a carico del paziente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in compresse da:

  • 200 mg

Farmaco di classe A, concedibile esente
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in soluzione iniettabile per uso endovenoso

  • 240 mg/10 ml

A che cosa serve

Aminofillina appartiene alla classe degli antiasmatici derivati xantinici, che agisce dilatando i bronchi. Viene utilizzato per l’asma bronchiale e per le affezioni polmonari con componente spastica bronchiale. Aminofillina non deve essere utilizzato come farmaco di prima scelta nel trattamento dell'asma nei bambini.

Quanto ne serve

USO NEGLI ADULTI
Compresse rivestite: la dose raccomandata è in genere da 1 compressa rivestita 4 volte al giorno a 2 compresse rivestite 3 volte al giorno. Tale dose non potrà essere aumentata oltre le 2 compresse rivestite 4 volte al giorno senza che il medico chieda di eseguire degli esami del sangue.

Soluzione iniettabile per uso endovenoso: la dose raccomandata è di 2 fiale da 240 mg /10 ml che sarà diluita in 50 ml di una soluzione compatibile esclusivamente da medici o da operatori sanitari.

USO IN BAMBINI E ADOLESCENTI
Per via orale: aminofillina compresse non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 6 anni. Sono disponibili altre forme farmaceutiche più adatte a bambini di età inferiore a 6 anni. La dose raccomandata è 16 mg/kg al giorno ripartiti in 3 o 4 dosi

Per via endovenosa: la dose raccomandata è 1 mg/kg/ora nei bambini di età inferiore ai 9 anni

Il medico potrà prescrivere una dose maggiore, in questo caso effettuare alcuni esami del sangue. In caso di febbre il medico potrebbe ridurre la dose.

Come e quando si prende

Compresse rivestite: assumere le compresse con un pò d’acqua

Soluzione iniettabile per uso endovenoso: questa via è indicata nei casi gravi di asma bronchiale. In questi casi aminofillina verrà somministrato con un’iniezione lenta in una vena da effettuarsi in posizione orizzontale, sdraiato.

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, i primi sintomi di sovradosaggio sono agitazione, tremore, confusione, vomito e tachicardia, crisi di convulsioni (generalizzate tonico-cloniche) e ritmo del cuore alterato (aritmie ventricolari gravi). In seguito si possono avere ematemesi (perdita di sangue con il vomito), disidratazione e febbre. In caso di dimenticanza, non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di aminofillina è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • malattia del cuore (cardiopatie, aumento della pressione del sangue, cuore polmonare cronico, scompenso cardiaco congestizio), e/o seria carenza di ossigeno nel sangue (ipossiemia)
  • malattie croniche che ostruiscono i polmoni
  • lesione (ulcera) allo stomaco
  • elevata attività della tiroide (ipertiroidismo)
  • malattie al fegato e ai reni
  • infezioni concomitanti
  • anzianità
  • contemporanea somministrazione di molti farmaci, informare il medico.

Il fumo di sigaretta può diminuire gli effetti di aminofillina. In tutti questi casi il medico farà effettuare degli esami del sangue per verificare l’efficacia di aminofillina e decidere se modificare il dosaggio di aminofillina.

Gli effetti collaterali più frequenti nell’assunzione di aminofillina e con l'impiego di derivati xantinici sono: nausea, vomito, dolore alla parte superiore destra dell’addome (epigastrico).

La somministrazione endovenosa può portare: mal di testa, irritabilità, insonnia, aumento della frequenza del battito del cuore (tachicardia), contrazioni anomale del cuore (extrasistolia), aumento della frequenza del respiro (tachipnea), occasionalmente elevata concentrazione di una sostanza chiamata albumina nelle urine (albuminuria), occasionalmente elevata concentrazione di zuccheri nel sangue (iperglicemia). Con la comparsa di effetti indesiderati il medico può decidere di sospendere il trattamento che potrà essere ripreso, se necessario, a dosi più basse dopo la scomparsa di tali effetti.

Controindicazioni e interazioni

ipersensibilità a aminofillina o altri derivati xantinici o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale

  • allattamento
  • infarto miocardico acuto
  • stati ipotensivi
  • bambini di età inferiore a 6 mesi
  • aminofillina compresse non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 6 anni

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Aminofillina può interagire con alcuni medicinali:

  • eritromicina, troleandomicina, propranololo, isoprenalina, cimetidina, contraccettivi orali, allopurinolo in quanto possono aumentare la presenza nel sangue di aminofillina. In questi casi il medico può decidere di ridurre il dosaggio di aminofillina
  • preparati a base di Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) in quanto possono diminuire l’effetto di aminofillina. I preparati a base di Erba di San Giovanni non dovrebbero essere somministrati in concomitanza con aminofillina. L’effetto dell’Erba di San Giovanni può persistere per almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento. Pertanto, se si sta assumendo contemporaneamente prodotti a base di Erba di San Giovanni e aminofillina, il medico prescriverà degli esami del sangue e potrà decidere di interrompere la terapia con l’Erba di San Giovanni e cambiare il dosaggio di aminofillina. Inoltre, i livelli di aminofillina nel sangue potrebbero aumentare con l’interruzione dell’assunzione dell’Erba di San Giovanni e quindi il medico potrà decidere di aggiustare il dosaggio di aminofillina
  • fenitoina, carbamazepina, rifampicina, isoniazide, sulfinpirazone in quanto possono ridurre l’effetto di aminofillina. In questi casi il medico può aumentare il dosaggio di aminofillina
  • altri medicinali appartenenti alla stessa categoria di aminofillina chiamati “derivati xantinici”. Aminofillina non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente a questi medicinali
  • efedrina o altri medicinali chiamati “broncodilatatori”. Il medico adotterà cautela nel caso di somministrazione contemporanea di questi medicinali con aminofillina
  • carbonato di litio (medicinale utilizzato per la cura della sindrome psichiatrica bipolare) in quanto aminofillina può aumentarne l’eliminazione
  • derivati digitalici (medicinali utilizzati per la cura di patologie cardiache) e delle amine simpatico-mimetiche (medicinali utilizzati per il sistema centrale nervoso) in quanto aminofillina può modificare la sensibilità e la tossicità.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

x