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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A. Medicinale soggetto a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.

100 mg 30 Compresse a rilascio prolungato 25, 50, 100, 150, 200, 250 mg.

A che cosa serve

Tapentadolo cloridrato è indicato per il trattamento, negli adulti, del dolore cronico severo che può essere trattato in modo adeguato solo con analgesici oppioidi.

Quanto ne serve

Il regime posologico va personalizzato in funzione dell'intensità del dolore che viene trattato, delle terapie precedenti e delle possibilità di monitorare il paziente. Tapentadolo cloridrato deve essere assunto due volte al giorno, ogni 12 ore circa. Generalmente la dose iniziale è di 50 mg due volte al dì, alla quale deve seguire una titolazione che consenta il raggiungimento di una dose ottimale che garantisca il massimo effetto analgesico con la minore insorgenza di effetti collaterali. Qualora un paziente non richieda più la terapia a base di tale farmaco, è consigliabile ridurre la dose in maniera graduale al fine di prevenire la comparsa di sintomi di astinenza.

Avvertenze speciali e controindicazioni, effetti indesiderati, interazioni con altri farmaci

Topentadolo cloridrato ha un potenziale di abuso e dipendenza. È necessario consultare il medico in caso di:

  • Sensibilità agli agonisti del recettore mu -oppioide
  • Lesioni craniche o tumore encefalico
  • Insufficienza epatica moderata
  • Disturbi del tratto biliare, pancreatite acuta inclusa
  • Uso di buprenorfina per il trattamento della dipendenza da oppioidi

Topentadolo cloridrato non deve essere utilizzato in caso di:

  • Anamnesi di convulsioni o a rischio di convulsioni
  • Grave insufficienza renale
  • Grave insufficienza epatica
  • Problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosiogalattosio
  • Trattamento con inibitori monoammino ossidasi

Gli effetti indesiderati derivanti dall’utilizzo di topentadolo cloridrato state in prevalenza di entità lieve o moderata. Gli effetti indesiderati più frequenti hanno riguardato il tratto gastrointestinale e il sistema nervoso centrale (nausea, vertigini, stipsi, cefalea e sonnolenza).

È necessario avvertire il proprio medico in caso di assunzione di altri medicinali contemporaneamente a topentadolo cloridrato. L’associazione con diverse tipologie di farmaci infatti possono indurre effetti indesiderati anche gravi o si potrebbe verificare una riduzione dell’efficacia.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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