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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, ricetta medica obbligatoria.

Compresse da 10 -20 - 40 mg.

A che cosa serve

Trattamento delle dislipidemie familiari e dell’ipercolesterolemia e dell’iperlipidemia non corrette dalla sola dieta; prevenzione cardiovascolare in soggetti a rischio per precedente infarto o ictus oppure affetti da coronaropatie o angina instabile.

Quanto ne serve

La dose raccomandata di simvastatina è di 10 mg, 20 mg o 40 mg per bocca una volta al giorno. È possibile che il medico aggiusti la dose dopo almeno 4 settimane fino a un massimo di 80 mg al giorno.

Come e quando si prende

Si assume con un po'acqua, preferibilmente di sera, con o senza cibo.

Avvertenze e indicazioni

Contattare immediatamente il medico se si avverte inspiegabile dolore, sensibilità o debolezza muscolare. Ciò è necessario perché, in rare occasioni, i problemi muscolari possono essere gravi e comprendere lesioni del tessuto muscolare che può causare danni ai reni; molto raramente si sono verificati casi di decesso.

Non superare la dose di 80 mg al giorno.

Non assumere durante la gravidanza o l’allattamento.

Non si prevede che simvastatina interferisca con la capacità di guidare o di usare macchinari. Tuttavia, deve essere tenuto presente che è stata segnalata la comparsa di capogiri dopo la sua assunzione.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Le statine, come Simvastatina, sono farmaci molto utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e ridurre il rischio cardiovascolare. Il loro impiego va attentamente valutato dal medico poiché presentano alcune importanti controindicazioni ed effetti collaterali.

In particolare, le statine non devono essere assunte da soggetti con malattie del fegato di qualunque natura.

Prima di iniziare il trattamento è necessario eseguire alcuni esami clinici per valutare la presenza di un eventuale ipotiroidismo (da correggere) e la funzionalità e del fegato. Quest’ultima va ulteriormente monitorata dopo 1-3 mesi dall’inizio dell’assunzione, quindi ogni 6 mesi nell’anno successivo.

Il trattamento va sospeso se si riscontra un aumento di oltre 3 volte nei livelli delle transaminasi epatiche.

Gli effetti indesiderati più comuni sono lievi e comprendono mal di testa, dolore addominale e disturbi gastrointestinali.

Le statine possono interferire con altri farmaci. Per evitare inconvenienti è fondamentale segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare.

Evitare il succo di pompelmo durante il trattamento e non assumere elevate quantità di alcool.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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