MENU

CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 200 mg.

A che cosa serve

Trattamento delle aritmie cardiache: in particolare, fibrillazione e flutter atriale, fibrillazione e tachicardie ventricolari e tachiaritmie di natura diversa.

Quanto ne serve

Le formulazioni per bocca prevedono un dosaggio di 200 mg per 3 volte al giorno nella prima settimana di trattamento, da ridurre a 200 mg per 2 volte al giorno nella seconda settimana. Salvo diversa indicazione medica, il trattamento di mantenimento si basa sull’assunzione di una compressa da 200 mg al giorno.

Come e quando si prende

Si assume con acqua, preferibilmente durante un pasto per ridurre i disturbi gastrici, ogni giorno alla stessa ora. In caso di dimenticanza il farmaco può essere assunto anche alcune ore dopo. Non assumere due dosi ravvicinate. Non mangiare pompelmo o bere succo di pompelmo durante il trattamento con amiodarone, perché potrebbe aumentare il rischio di effetti indesiderati.

Avvertenze e indicazioni

L’uso di Amiodarone non è raccomandato nei bambini.

Amiodarone è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Amiodarone è un farmaco molto utile, ma caratterizzato da un certo numero di controindicazioni e interazioni sfavorevoli con altri farmaci. Prima di iniziare ad assumerlo è fondamentale avvisare il medico di tutte le altre eventuali terapie in corso e sottoporsi ad alcuni esami clinici per verificare la funzionalità di tiroide, fegato e reni ed effettuare una radiografia del torace. Questi e altri esami dovranno essere ripetuti periodicamente durante il trattamento, secondo le indicazioni del medico.

Non assumere il medicinale:

-se si è allergici allo iodio o all'amiodarone. I segni di una reazione allergica includono: eruzione cutanea, difficoltà a deglutire o a respirare, gonfiore delle labbra, del volto, della gola o della lingua;

-se si ha un battito cardiaco più lento del normale (bradicardia sinusale);

-se si ha un blocco senoatriale (caratterizzato da un ritardo della formazione dei battiti del cuore);

-se si soffre di qualunque altro problema di ritmo cardiaco e non si ha impiantato un pacemaker (elettrostimolatore);

-se si ha o si ha avuto problemi alla tiroide. Il medico potrebbe prevedere un esame alla tiroide, prima di prescrivere questo medicinale.

Durante la terapia possono comparire nausea, vomito e disturbi digestivi legati ad affaticamento del fegato; problemi della vista; patologie respiratorie di tipo polmonare (polmoniti e fibrosi); ipo o iper-tiroidismo; fotosensibilizzazione e alterazioni dell’aspetto della pelle; disturbi del sonno.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

x