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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 2,5 mg - 5 mg - 10 mg.

A che cosa serve

Appartiene al gruppo di farmaci chiamati ACE-inibitori (Inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina).

Ramipril agisce: diminuendo la produzione, da parte del corpo, di sostanze che possono causare un aumento della pressione sanguigna; rilassando e allargando i suoi vasi sanguigni; facilitando il cuore nel pompare il sangue in circolo nel corpo.

Può essere usato: per trattare la pressione alta del sangue (ipertensione); per ridurre il rischio o ritardare il peggioramento di problemi renali (in presenza o meno di diabete); per trattare il cuore quando non riesce a pompare un sufficiente volume di sangue nel resto del corpo (insufficienza cardiaca); come trattamento dopo un attacco cardiaco (infarto del miocardio) se associato ad insufficienza cardiaca.

Quanto ne serve

Trattamento della pressione alta: la dose iniziale raccomandata è 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno. Il medico aggiusterà il quantitativo finché la pressione sanguigna sarà sotto controllo. La dose massima è 10 mg una volta al giorno.

Trattamento per ridurre o prevenire l’aggravamento dei problemi renali: può essere data per iniziare una dose di 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno. Il medico adeguerà il quantitativo che si sta assumendo. La dose raccomandata è 5 mg o 10 mg una volta al giorno.

Trattamento dell’insufficienza cardiaca: la dose iniziale raccomandata è 1,25 mg una volta al giorno. Il medico adeguerà il quantitativo che si sta assumendo. La dose massima è 10 mg al giorno. È preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.

Trattamento dopo un attacco cardiaco: la dose iniziale raccomandata è da 1,25 mg una volta al giorno a 2,5 mg due volte al giorno. Il medico adeguerà il quantitativo che si sta assumendo. La dose raccomandata è 10 mg al giorno. È preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.

Come e quando si prende

Si assume con un po' d’acqua, al mattino o secondo le indicazioni del medico, nello stesso momento della giornata, ogni giorno.

Avvertenze e indicazioni

Bere bevande alcoliche insieme a ramipril può provocare sensazione di capogiro o di stordimento. Se si hanno dubbi su quanto alcool bere mentre si sta prendendo questo farmaco discuterne con il medico, poiché i farmaci usati per ridurre la pressione sanguigna e l’alcool possono avere effetti additivi. L’assunzione di ramipril può avvenire con o senza cibo.

L’uso di questo medicinale non è raccomandato in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.

Non si dovrebbe assumere ramipril nelle prime 12 settimane di gravidanza, e non si deve assumerlo affatto dopo la tredicesima settimana poiché l’uso durante la gravidanza potrebbe essere nocivo al bambino.

Non si dovrebbe prendere ramipril se si sta allattando.

Si può avere sensazione di capogiro, mentre si assume ramipril. Questo è più probabile quando si ha appena iniziato ad assumere ramipril o si ha appena aumentato la dose. Se ciò dovesse accadere, non guidare o usare strumenti o macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Gli ACE-inibitori, classe farmacologica di cui fa parte ramipril, sono medicinali utilizzati da decenni in ambito cardiovascolare che uniscono i vantaggi di una buona efficacia terapeutica e preventiva a quelli di un’ampia esperienza d’uso.
Si tratta di farmaci sicuri, ma che non tutti i pazienti riescono a tollerare, soprattutto ai dosaggi più elevati. Il più frequente e fastidioso effetto collaterale è la tosse secca, che può essere particolarmente insistente durante la notte e indurre alcune persone ad abbandonare il trattamento. Altre reazioni indesiderate comprendono eccessiva riduzione della pressione arteriosa, alterazione della funzionalità renale ed epatica, angioedema, alterazioni della composizione del sangue, disturbi gastrointestinali, sindromi infiammatorie delle vie respiratorie superiori (sinusiti, riniti e mal di gola) e, talvolta, tachicardia.

Sono controindicati in pazienti con malattie reno-vascolari, in presenza di angioedema, se si soffre di diabete o la funzione renale è compromessa e si è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren. Non si deve assumere questo medicinale se si è allergici al ramipril, a un qualsiasi altro medicinale ACE-inibitore o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Gli ACE-inibitori possono interagire con altri farmaci: per evitare inconvenienti, prima di assumere medicinali da prescrizione o da banco (OTC) o preparati fitoterapici insieme a ramipril è bene informare il medico.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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