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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A.

Ricetta medica obbligatoria.

Compresse da 100 mg.

A che cosa serve

Appartiene al gruppo dei medicinali che contrastano le aritmie cardiache (noti come anti-aritmici). Questo medicinale inibisce lo stimolo di conduzione nel cuore e prolunga il tempo in cui il cuore è a riposo, con la conseguenza che il cuore torna a pompare normalmente. Flecainide è prescritta: per alcune gravi aritmie cardiache, che di solito si manifestano con gravi palpitazioni del cuore o tachicardia; per gravi aritmie cardiache che non hanno risposto bene al trattamento con altri medicinali o quando gli altri trattamenti non possono essere tollerati.

Quanto ne serve

Negli adulti e negli adolescenti in caso di aritmie sopraventricolari la dose iniziale raccomandata è di 50 mg due volte al giorno e per la maggior parte dei pazienti questa dose è sufficiente per tenere sotto controllo la malattia. Se necessario, la dose può essere aumentata fino a un massimo di 300 mg/die. Nelle aritmie ventricolari la dose iniziale raccomandata è di 100 mg due volte al giorno. La dose massima giornaliera è di 400 mg e questa viene solitamente riservata a pazienti di costituzione robusta oppure quando è richiesto un rapido controllo dell’aritmia.

Come e quando si prende

Prendere le compresse ingerendole con una sufficiente quantità di liquido (ad es. acqua). La dose giornaliera viene normalmente suddivisa nella giornata e deve essere assunta a stomaco vuoto o almeno un’ora prima dei pasti.

Avvertenze e indicazioni

Flecainide non è approvata per l'uso nei bambini di età inferiore ai 12 anni, ma la tossicità di flecainide è stata segnalata durante il trattamento con flecainide nei bambini che hanno ridotto la loro assunzione di latte, e nei neonati che sono passati dall’allattamento con latte in polvere a quello con destrosio.

Non prendere questo medicinale durante la gravidanza e l'allattamento al seno a meno che il medico non lo abbia espressamente consigliato.

Se si soffre di effetti indesiderati quali vertigini, visione doppia o offuscata o se si ha la sensazione di testa vuota, la capacità di reazione può essere ridotta. Questo può essere pericoloso in situazioni che richiedono concentrazione e attenzione, come guidare veicoli, maneggiare macchinari pericolosi o lavorare in alto. Se non si è sicuri se questo medicinale stia influenzando negativamente la capacità di guidare veicoli parlare con il medico.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Flecainide, come altri antiaritmici, può provocare effetti pro-aritmici, cioè può provocare la comparsa di un tipo più grave di aritmia, aumentare la frequenza di una aritmia esistente o la gravità dei sintomi.
Effetti indesiderati comuni sono capogiri (normalmente transitori scompaiono continuando il trattamento o diminuendo la dose), stordimento e sensazione di testa vuota, alterazione visiva, come diplopia e visione offuscata, e disturbi dell’accomodazione.

Flecainide non deve essere somministrata ai pazienti allergici alla flecainide, con aritmie ventricolari asintomatiche o lievemente sintomatiche, nello scompenso cardiaco e nei pazienti con storia di infarto miocardico affetti da ectopie ventricolari asintomatiche o da tachicardia ventricolare asintomatica non sostenuta.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto, o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Il farmaco ha interazioni (potenzialmente anche molto pericolose) con altri tipi di antiaritmici (cioè quelli delle classi I, II, III e IV) e interagisce anche con antistaminici, antivirali, antidepressivi, antipsicotici, antimalarici, antimicotici, diuretici e glicosidi cardiaci.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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