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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A.

Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite 5/10 mg.

A che cosa serve

Benazepril è un farmaco della famiglia degli antagonisti dell’enzima di conversione dell’angiotensina, o ACE-inibitori. L’angiotensina è una molecola prodotta a livello renale che ha una potente attività vasocostrittrice. Benazepril viene pertanto impiegato nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale (cioè non secondaria ad altre cause) e dell’insufficienza cardiaca (scompenso).

Quanto ne serve

Nel trattamento dell’ipertensione arteriosa la dose raccomandata è da 10 a 20 mg/die da dividere in una o due dosi. La dose massima giornaliera è 40 mg.
Per l’insufficienza cardiaca la dose iniziale è di 2,5 mg al giorno. Dopo 2-4 settimane il dosaggio può essere aumentato fino a 5 mg/die. La dose massima è di 20 mg/die.

Come e quando si prende

Le compresse possono essere assunte con o senza cibo e con una sufficiente quantità di liquido (ad es. un bicchiere d’acqua). La dose quotidiana di benazepril deve essere assunta al mattino in dose singola; essa può comunque essere suddivisa in due singole dosi da assumere al mattino ed alla sera.

Avvertenze e indicazioni

Il sale da tavola (cloruro di sodio) può diminuire l'effetto di benazepril, determinando in tal modo l’aumento della sua pressione sanguigna. Rivolgersi al medico per controllare la quantità di sale nella dieta.

L’alcool può aumentare l'effetto di benazepril, che a sua volta può aumentare l'effetto dell'alcool. Bisogna tenere ben presente questo aspetto se si beve alcool durante il trattamento con benazepril.

Bambini ed adolescenti con meno di 18 anni di età non devono assumere benazepril dato che la sicurezza e l’efficacia del benazepril non sono state stabilite in questo gruppo di pazienti.

Gli ACE inibitori non devono essere somministrati in gravidanza. Quando viene accertata una gravidanza, il trattamento con ACE inibitori deve essere sospeso immediatamente e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.

Informare il medico se si sta allattando o se si ha intenzione di allattare il proprio bambino. Non si raccomanda l’allattamento al seno di neonati (nelle prime settimane dopo la nascita) e soprattutto di prematuri durante il trattamento con benazepril. Per quanto riguarda i bambini più grandi il medico deve informare sui benefici e i rischi connessi all’uso di benazepril durante l'allattamento rispetto ad altri trattamenti.

Durante la guida di veicoli o l’utilizzo di macchinari bisogna tenere in considerazione che occasionalmente si possono verificare capogiri o stanchezza. Non mettersi alla guida se si manifestano questi effetti.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Benazepril può associarsi ad alcuni effetti indesiderati come tosse, bronchite, sintomi di infezione del tratto respiratorio superiore, cefalea, capogiri, disturbi dell’equilibrio, sonnolenza, apatia, affaticamento, vampate di calore, nausea, dolore addominale, indigestione, reazioni di fotosensibilità, rash, prurito.

Il medicinale non deve essere assunto da chi è allergico al benazepril e da chi è allergico a qualsiasi altro ACE-inibitore (ad es. enalapril, lisinopril, ramipril). Il farmaco è controindicato in caso di stenosi delle valvole aortica e mitrale rilevante sotto il profilo emodinamico, di stenosi bilaterale dell’arteria renale, nella cardiomiopatia ipertrofica e in caso di edema angioneurotico ereditario/idiopatico o correlato a precedente terapia con ACE inibitori.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Benazepril interagisce con altri farmaci antipertensivi potenziandone l’effetto ipotensivo, con antidepressivi triciclici, antipsicotici e anestetici. L’uso contemporaneo di diuretici risparmiatori di potassio (ad es. spironolattone, triamterene, amiloride, eplerenone), integratori di potassio, o sostituti del sale contenenti potassio non è raccomandato in pazienti che ricevono ACE inibitori, poiché ciò può portare a un aumento significativo del potassio sierico (soprattutto in pazienti con compromissione della funzione renale).
La somministrazione concomitante di ACE inibitori e medicinali antidiabetici (insulina, agenti ipoglicemizzanti orali) può causare un aumento dell’effetto ipoglicemizzante con il rischio di ipoglicemia.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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