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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 25 mg + 250 mg - 25 mg + 100 mg.

Compresse a rilascio prolungato da 25 mg + 100 mg - 50 mg + 200 mg.

A che cosa serve

Trattamento del parkinsonismo idiopatico, in pazienti già trattati in precedenza con levodopa associata a inibitori della decarbossilasi.

Levodopa è il farmaco cardine del trattamento della malattia di Parkinson e dei parkinsonismi. È in grado di offrire un buon controllo dei sintomi motori (tremore e blocchi muscolari) nei primi 5-10 anni di malattia, perdendo poi progressivamente di efficacia. Carbidopa potenzia l’azione anti-Parkinson di levodopa, evitando di innalzare eccessivamente il dosaggio di quest’ultima.

Quanto ne serve

Prendere questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se si hanno dubbi consultare il medico o il farmacista. La dose ottimale deve essere stabilita secondo le  necessità e le indicazioni del medico; ciò può richiedere un aggiustamento sia della dose che della frequenza di somministrazione. Di solito la dose pienamente efficace viene raggiunta entro 7 giorni.

Come e quando si prende

Compresse: si assumono con un po' d’acqua, in più somministrazioni a distanza di 6-8 ore, secondo le indicazioni del medico.

Avvertenze e indicazioni

Il passaggio da sola levodopa a carbidopa levodopa deve avvenire sotto controllo medico, con opportuni adeguamenti di dosaggio. L’ultima dose di levodopa va assunta almeno 12 ore prima di iniziare la terapia con carbidopa levodopa.

Non va somministrato in pazienti con età inferiore a 18 anni.

Il farmaco non va assunto in gravidanza e va associato a un metodo contraccettivo sicuro nelle donne in età fertile; da evitare anche durante l’allattamento.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

La terapia con carbidopa levodopa può associarsi a un certo numero di effetti indesiderati. I principali comprendono disturbi gastrointestinali e inappetenza (soprattutto all’inizio del trattamento e ai dosaggi più elevati); sonnolenza, agitazione, ansia e/o depressione, insonnia, disorientamento; raucedine, dolore toracico; abbassamento della pressione, svenimento; anemia, calo dei linfociti e delle piastrine; aumento delle transaminasi epatiche, della fosfatasi alcanina, della bilirubina e dell’acido urico. In alcune persone può verificarsi una slatentizzazione degli impulsi (gioco d’azzardo patologico e ipersessualità), che in genere regredisce interrompendo il trattamento. La terapia a lungo termine con Levodopa può associarsi alla comparsa di movimenti involontari incontrollabili soprattutto a livello della testa, del collo e delle spalle (discinesie tardive).

L’uso dell’associazione carbidopa levodopa è controindicato nei pazienti con: glaucoma ad angolo stretto; grave insufficienza cardiaca o aritmie cardiache severe; ictus in fase acuta; lesioni cutanee sospette o non diagnosticate o storia di melanoma. Inoltre, non deve essere somministrata qualora esistano controindicazioni all’uso di farmaci simpaticomimetici, né in soggetti in trattamento con inibitori non selettivi delle monoaminoossidasi (IMAO) o inibitori selettivi della monoaminoossidasi (IMAO) di tipo A (l’eventuale assunzione va interrotta almeno 2 settimane prima dell’avvio della terapia con carbidopa levodopa).

L’associazione carbidopa levodopa può interagire con molti altri farmaci: per evitare inconvenienti, prima di assumere qualunque tipo di medicinale da prescrizione o da banco (OTC) o preparati fitoterapici è fondamentale informare il medico.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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