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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A.

Medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
Compresse da 25 mg e da 100 mg.

A che cosa serve

Clozapina è un farmaco antipsicotico indicato in pazienti schizofrenici resistenti al trattamento e in pazienti schizofrenici con effetti indesiderati neurologici gravi e non trattabili dovuti ad altri antipsicotici, inclusi gli antipsicotici atipici.
La resistenza al trattamento è definita come assenza di un miglioramento clinico soddisfacente, nonostante l’uso di dosi appropriate di almeno due differenti antipsicotici, incluso un farmaco antipsicotico atipico, prescritti per un periodo di tempo adeguato.
La clozapina è inoltre indicata per i disturbi psicotici che si verificano nel corso del morbo di Parkinson, nei casi in cui il trattamento convenzionale sia risultato inefficace.

Quanto ne serve

Nei pazienti schizofrenici resistenti al trattamento la terapia iniziale prevede una dose al primo giorno di 12,5 mg una o due volte, seguiti da 25 mg una o due volte il secondo giorno. Se ben tollerata, la dose giornaliera può quindi essere gradualmente aumentata con incrementi di 25-50 mg, per raggiungere una dose fino a 300 mg/die entro 2-3 settimane. Successivamente, se necessario, la dose giornaliera può essere ulteriormente aumentata con incrementi di 50-100 mg ad intervalli di 3-4 giorni o, preferibilmente, di una settimana. Nella maggior parte dei pazienti l’effetto antipsicotico si ottiene con 200-450 mg/die somministrati in dosi frazionate. Per ottenere il massimo beneficio terapeutico, alcuni pazienti potrebbero richiedere dosi superiori; in tal caso, sono ammessi cauti incrementi (non superiori a 100 mg) fino a 900 mg/die. Nell’eventualità di una sospensione programmata della terapia con clozapina, si raccomanda una graduale riduzione della dose per un periodo di 1-2 settimane.

Trattamento di gravi disturbi del pensiero in pazienti con malattia di Parkinson: la dose iniziale è solitamente di 12,5 mg (mezza compressa da 25 mg) alla sera. Il medico aumenterà gradualmente la dose di 12,5 mg per volta, con al massimo 2 incrementi a settimana, fino alla dose massima di 50 mg alla fine della seconda settimana. Gli incrementi del dosaggio devono essere interrotti o posticipati se ci si sente deboli, confusi o con la testa leggera. Per evitare questi sintomi, misurare la pressione durante le prime settimane di trattamento. La dose giornaliera efficace è generalmente tra 25 e 37,5 mg, assunta come dose singola alla sera. Solo in casi eccezionali si deve superare la dose di 50 mg al giorno. La dose giornaliera massima è di 100 mg.

Come e quando si prende

La dose giornaliera complessiva può essere suddivisa in modo ineguale, somministrando la porzione maggiore alla sera. Inghiottire la compressa con acqua.

Avvertenze e indicazioni

Non bere alcolici durante il trattamento con clozapina. Informare il medico se si fuma e con che frequenza si assumono bevande contenenti caffeina (caffè, tè, CocaCola). Modifiche improvvise delle abitudini riguardanti il fumo e l’assunzione di caffeina possono anche cambiare gli effetti clozapina.

Se si ha meno di 16 anni non si deve prendere clozapina in quanto non ci sono informazioni sufficienti sul suo utilizzo in questa fascia di età.

Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o si sta pianificando una gravidanza, o se si sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.

Alcune donne che stanno assumendo certi medicinali per disturbi mentali non hanno mestruazioni o hanno mestruazioni irregolari. Se questo è il proprio caso, le mestruazioni possono ripresentarsi quando si passa dal medicinale che si sta assumendo al trattamento con clozapina. Questo significa che si devono adottare adeguate misure contraccettive.

Non allattare se si sta prendendo clozapina. Il principio attivo può passare nel latte materno e avere effetti sul bambino.

Questo medicinale può causare stanchezza, sonnolenza e crisi epilettiche, soprattutto all’inizio del trattamento. Non guidare veicoli o utilizzare macchinari quando si avvertono questi sintomi.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Le più gravi reazioni avverse segnalate con clozapina sono agranulocitosi, crisi convulsive, effetti cardiovascolari e febbre. Gli effetti indesiderati più comuni sono sonnolenza/sedazione, capogiri, tachicardia, stipsi e ipersalivazione.

Il farmaco è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti, di alterata funzione del midollo osseo, malattia epatica attiva associata a nausea, anoressia o ittero, malattia epatica progressiva, insufficienza epatica, ileo paralitico.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica o preparati a base di erbe. Può essere necessario cambiare la dose di questi medicinali o assumere medicinali differenti.

I farmaci noti perché potenzialmente in grado di ridurre la funzione del midollo osseo non devono essere utilizzati contemporaneamente alla clozapina.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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