Gonfiore e chili di troppo. Queste le principali paure che allontanano le italiane dalla pillola anticoncezionale, spingendole a ricorrere sempre più spesso a metodi d'emergenza come la pillola del giorno dopo. Lo hanno detto i ginecologi riuniti a Praga al decimo Congresso della Società europea della contraccezione, aggiungendo che "l'Italia, nonostante alcuni segnali di ripresa, rimane agli ultimi posti in Europa per l'utilizzo di metodi contraccettivi".
Oggi, grazie a estrogeni e progestinici di ultima generazione, il rischio di acquistare chili di troppo è davvero remoto ed è questo il messaggio che si vuole trasmettere alle giovani. Obiettivo condiviso dalla campagna Scegli tu, promossa dalla SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i diritti e le pari opportunità.
"Un progetto che ha già registrato i primi segnali di successo, ma che vogliamo continuare a rafforzare", ha detto Giorgio Vittori, presidente SIGO. Proprio per questo, "a maggio distribuiremo opuscoli informativi a tutti i ragazzi che si apprestano ad affrontare l'esame di maturità". Senza dimenticare che un ruolo chiave per la diffusione di una contraccezione responsabile spetta anche ai medici di famiglia. "Siamo spesso i primi a confrontarci con le ragazze. - afferma Raffaella Michieli, segretario nazionale della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) - È quindi nostro dovere sforzarci di parlare di più, cercare occasioni di stimolo e approfondimento, non sfuggire questi temi, ma anzi affrontarli noi in prima persona per consigliarle ed evitare che si trovino di fronte a scelte drammatiche o comunque pesanti dal punto di vista della salute, fisica e psichica".
Fonte: Adnkronos Salute