Bella da vedere e buona da mangiare, ma anche amica della salute. L'uva, frutto settembrino per antonomasia, nasconde virtù terapeutiche."L'uva ha notevoli qualità di cui può beneficiare il nostro organismo", spiega Chiara Trombetti, dietista dell'Istituto clinico Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Per esempio, "la spremitura dei vinaccioli dà un olio ricco di acidi grassi polinsaturi che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue". Via libera ai grappoli in tavola, dunque, sia per i bimbi affamati di energia sia per gli anziani col cuore stanco. E ovviamente per gli adulti che vogliono rallentare le lancette del tempo. L'uva, con "il complesso vitaminico (A, C, PP, B1, B2) che contiene, e i molti sali minerali come sodio, calcio, potassio, magnesio, manganese, iodio, fosforo, ferro e cromo, esercita una benefica azione sulla pelle e sui capelli, oltre agli effetti anti-invecchiamento e anti-radicali liberi". Rossa o bianca non fa differenza, assicura Trombetti, anche se il maggiore contenuto di ferro rende la variante scura preferibile negli anemici. Quanto ai semini, "non è vero che danno allergia, mentre è vero che possono disturbare il colon, soprattutto se è affetto da diverticolosi".