Bere tè è associato alla preservazione della struttura dell'anca nelle donne anziane.La presenza di danni a carico della struttura dell'anca rappresenta un fattore predittivo indipendente di fratture d'anca di natura osteoporotica. Già studi precedenti avevano dimostrato che l'assunzione di tè è associata a una maggiore densità minerale ossea (BMD) e a una riduzione del rischio di frattura d'anca. Quanto rilevato conferma ulteriormente i benefici del consumo di tè per lo scheletro, e l'assunzione di calcio e caffè con la dieta, l'attività fisica e il fumo non appaiono come fattori interferenti importanti nella correlazione fra tè e BMD. Nell'arco di quattro anni, le donne che bevono tè regolarmente presentano una perdita dell'1,6% della BMD areale dell'anca, a fronte del 4% delle donne che non ne consumano.