MENU

Alcuni ricercatori sono giunti alla conclusione che la vicinanza a fonti che rilasciano mercurio nell'ambiente determina un aumento del rischio di autismonei bambini. Alcuni studi osservazionali condotti in Finlandia e Cina sono stati integrati con l'ipotesi secondo cui i bambini autistici avrebbero minori capacità di detossificazione e sarebbero pertanto più predisposti all'accumulo di sostanze neurotossiche nel proprio organismo. Le conclusioni sono state tratte dai dati forniti da un ente americano che si occupa della gestione dei rifiuti industriali, posti in correlazione con la prevalenza di autismo negli studenti di 1040 scuole distrettuali di 254 contee del Texas. L'opportuna valutazione statistica ha evidenziato che la distanza da fonti di mercurio è un fattore predittivo: con un incremento di 10 miglia (16 km circa) di distanza da sorgenti industriali o centrali elettriche il rischio di autismo si riduce rispettivamente del 2% e dell'1,4%.



Articoli Correlati

x