Uno studio condotto dall'Imperial College di Londra e pubblicato su Environmental Health Perspectives ha osservato che l'eccessiva esposizione agli ftalati in gravidanza aumenta il rischio di ipospadia nella progenie maschile.In particolare, gli autori hanno notato un raddoppio dell'anomalia congenita nei bambini nati da donne che, durante la gravidanza, avevano avuto un'esposizione doppia a queste sostanze a causa dell'uso (personale o professionale) di lacca per capelli, prodotto che notoriamente contiene ftalati. Tuttavia, gli stessi autori tendono alla cautela: "Questo studio - spiega Paul Elliot, a capo della ricerca - aggiunge un tassello al quadro già esistente su queste sostanze chimiche, ma ne occorrono molti altri prima di affermare con certezza che esiste un legame tra i difetti genitali e l'esposizione ai ftalati". Si tratta di una ricerca importante, che dovrebbe indurre i governi a seguire l'esempio delle autorità danesi, che, sulle confezioni dei prodotti interessati, hanno previsto avvisi per le donne sui possibili legami tra gravidanze a rischio e sostanze chimiche particolari.