È stato presentato un disegno di legge che chiede di rendere obbligatorie sugli alcolici etichette che avvisino le donne in gravidanza sui potenziali danni al feto.Etichette simili a quelle presenti sui pacchetti di sigarette, dal momento che è accertato, come per il fumo, che l'assunzione di alcol durante la gravidanza può causare danni irreversibili. In particolare, si tratta di danni riconducibili alla sindrome alcolico-fetale, un quadro clinico che si manifesta con vistose anomalie facciali, ritardi nella crescita, malformazioni dell'encefalo con danni al sistema nervoso centrale e diminuzione delle capacità di apprendimento. In Italia, la sindrome alcolico-fetale si presenta con un'incidenza che oscilla tra il 3,7 e il 7,4 per mille dei bambini nati vivi: si tratta di oltre 4100 bambini sul totale dei 560mila nati nel 2007. Valori che salgono sino a più di 11.000 bambini l'anno, se si prendono in considerazione anche le patologie minori che rientrano nella denominazione fetal alcohol spectrum disorder, percentuali che superano di gran lunga le medie degli altri Paesi occidentali.