Negli ormoni delle donne in gravidanza è possibile individuare il profilo di rischio di depressione post-partoche colpisce il 10-15% delle puerpere, e spesso colpisce donne che hanno subito eventi stressanti o luttuosi nei nove mesi, o sperimentano una bassa autostima, ansia o stress in gravidanza. Secondo gli autori di una ricerca, condotta su 100 future mamme, i livelli di CRH, ormone di liberazione della corticotropina, misurati a 25 settimane di gravidanza possono predire fino a tre quarti dei casi. Dopo il parto i livelli di CRH crollano drammaticamente portando di conseguenza anche a un calo del cortisolo, l'ormone che aiuta l'organismo a fronteggiare lo stress. Nelle donne in cui in gravidanza i livelli del CRH sono più alti, il crollo del cortisolo sarà più pronunciato e difficile da gestire senza contraccolpi. Se la scoperta verrà confermata permetterebbe, con un semplice test di dosaggio ormonale, di fare uno screening della depressione post-parto.