Una ricerca americana ha dimostrato che soldati che agiscono correttamente in situazioni di forte stress hanno nel sangue una quantità maggiore di un neurotrasmettitore che riduce la paura.La scoperta, presentata al congresso dell'American Association for the Advancement of Science, apre prospettive verso farmaci o terapie in grado di diminuire l'ansia nelle persone che ne soffrono in condizioni di forte pressione psicologica. "Ci sono alcune persone che semplicemente non si stressano - assicura Deane Aikins, della Yale University di New Haven, Connecticut - e questo perchè il loro ormone dello stress, il cortisolo, è presente in quantità minore". Ma studiando un gruppo di soldati impegnati in esercitazioni e prove di sopravvivenza, gli esperti si sono resi conto che, oltre ad avere meno cortisolo nel sangue, gli uomini più coraggiosi avevano anche quantità maggiori di un neuropeptide detto y, che impedisce loro di cadere nel panico. Aikins e i suoi colleghi stanno ora studiando come poter applicare questa scoperta alla gente comune, e questo potrebbe avvenire non solo sviluppando un farmaco ad hoc, ma anche elaborando speciali metodi di training autogeno, come la meditazione.