È stato osservato che, durante l'estate, nei pazienti con coronaropatia acuta in trattamento con statine, i livelli di colesterolo-LDL appaiono significativamente minori, e quelli di colesterolo-HDL significativamente maggiori, rispetto all'inverno. Sono questi i risultati di un'analisi retrospettiva condotta sui dati di circa 4000 soggetti con pregressa coronaropatia acuta, avviati alla terapia con due tipi di statine. I ricercatori hanno verificato che, indipendentemente dall'intensità della terapia ricevuta, i valori di LDL sono risultati minori in estate rispetto all'inverno. In maniera simile e inversa, i livelli di colesterolemia-HDL apparivano maggiori in estate rispetto all'inverno. Complessivamente, una maggiore percentuale di pazienti ha raggiunto valori di colesterolemia-LDL <100 mg/dl o <70 mg/dl grazie al trattamento con statine nei mesi estivi che non nei mesi invernali.