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Una persona diabetica su due presenta segni di disfunzione ventricolare sinistra, che può portare a scompenso cardiaco.I dati rilevati dall'Associazione Medici Diabetologi (AMD) e dall'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) sono stati presentati al XVII Congresso nazionale dell'AMD. È emerso infatti che, oltre al rischio di infarto, il diabete espone anche un elevato rischio di scompenso cardiaco. "Abbiamo visitato 960 persone con diabete e abbiamo scoperto che circa il 50% di loro mostrava la disfunzione al ventricolo - ha detto Marco Comaschi, coordinatore del Centro studi AMD - inoltre abbiamo visto che peggiore è il controllo della glicemia, maggiore è il rischio di scompenso cardiaco, e che il pericolo aumenta al crescere di sovrappeso, circonferenza vita e ridotta attività fisica". Lo studio, iniziato nel 2007, intende valutare proprio il rapporto tra diabete e scompenso cardiaco e quali siano le condizioni associate alla comparsa di questa grave complicanza cardiovascolare in chi già soffre di diabete, cioè oltre 4 milioni di italiani. I risultati definitivi sono attesi per il 2011.



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