Secondo un nuovo studio, pubblicato su Sleep da Paola Lanfranchi dell'Università di Montreal (Canada), soffrire di insonnia espone al rischio di ipertensione e, nel lungo termine, anche a disturbi cardiaci.La ricerca ha misurato i valori pressori nell'arco delle 24 ore in un gruppo di 13 persone sane affette da insonnia cronica e in altrettanti soggetti di controllo, senza disturbi del sonno. I rilievi sono stati eseguiti dopo due notti di adattamento e una per il monitoraggio. "Negli anni, l'insonnia cronica può avere effetti negativi sul cuore di persone per il resto sane", sottolinea Lanfranchi. "Se la pressione di notte si riduce in chi dorme bene e consente al muscolo cardiaco di riposare, l'insonnia causa una pressione notturna più alta e questo - conclude - può causare rischi cardiovascolari a lungo termine e danni al cuore".