L'influenza può essere una causa di infarto miocardico e nei casi più gravi essere responsabile di mortalità cardiovascolare.È quanto emerge da una revisione della letteratura, condotta dai ricercatori della Royal Free Hospital di Londra che ipotizzano che l'influenza "possa agire come uno stimolo acuto infiammatorio e procoagulante che altera temporaneamente la funzione endoteliale". Negli studi su modelli animali, precisano gli autori, l'RNA influenzale è stato riscontrato nelle placche aterosclerotiche e l'inoculazione con il virus dell'influenza A ha causato infiltrazione infiammatoria all'interno delle placche, aggregazione piastrinica e trombosi. Del resto, il legame tra influenza e infarto era già risultato evidente in molti studi, ma è ancora da definire l'eventuale ruolo protettivo della vaccinazione antinfluenzale. Gli autori, comunque, incoraggiano la vaccinazione, in particolare per i soggetti con malattia cardiovascolare in corso, sebbene siano necessarie ulteriori evidenze.