"Le misure messe in atto in Italia hanno consentito di ritardare di almeno di un mese, rispetto alle proiezioni, l'arrivo della pandemia".Lo ha sottolineato il vice ministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervenuto a un'audizione in commissione Sanità al Senato. La nuova influenza, ha ribadito Fazio, anche sulla base di quanto accaduto nell'emisfero australe "non desta allo stato attuale particolare preoccupazione: siamo ottimisti, e riteniamo che ci sarà un andamento mite, con sintomi analoghi o probabilmente più lievi di quella stagionale".
Tuttavia oltre ai soggetti a rischio, "per i quali una qualsiasi malattia virale può causare un tracollo, e che verranno vaccinati per primi", anche soggetti sani potranno in alcuni casi avere un decorso più grave: per questi casi "che stimiamo in qualche centinaio in Italia - ha annunciato Fazio - stiamo emanando oggi una circolare che oltre all'obbligo di segnalazione indica misure più precise per il riconoscimento precoce e la gestione ottimale delle forme gravi di influenza A".
Fonte: Agi/Federfarma