Secondo gli esperti, oggi in Italia il 12% delle confezioni di farmaci venduti è un farmaco equivalente, una percentuale ben al di sotto della media europea, dove il consumo di farmaci equivalenti ha spesso superato quello dei farmaci di marca, con una media del 50-70% di confezioni vendute sul totale dei medicinali.
L’utilizzo di farmaci equivalenti permette un risparmio di almeno il 20% rispetto ai farmaci cosiddetti brand. In media oggi si arriva al 55% in meno. Oggi i farmaci equivalenti sono presenti in tutte le principali categorie terapeutiche (croniche e acute): se nel 2000 sono state 17 milioni le confezioni di farmaci generici vendute, nel 2010 queste unità sono state 226 milioni.
Nel 2010 le famiglie italiane hanno speso di tasca propria in media 230 euro in farmacia per gli acquisti dei farmaci. Questa spesa potrebbe ridursi a 80 euro l’anno scegliendo i farmaci equivalenti, con un risparmio di 150 euro a famiglia.