Vengono utilizzati per migliorare il proprio aspetto e sentirsi in generale meglio, ma in realtà possono causare danni alla salute. Oltre la metà dei cosmetici, come rossetti, mascara e fondotinta, in commercio negli Stati Uniti, potrebbero causare gravi problemi, come ipertensione, malattie della tiroide, cancro ai reni e ai testicoli. Uno studio condotto dalla Notre Dame University ha rivelato che in molti dei comuni prodotti di bellezza contengono sostanze chimiche tossiche chiamate PFAS,
Nello studio, pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology, gli scienziati hanno testato più di 200 cosmetici comunemente venduti negli Stati Uniti e in Canada tra cui correttori, fondotinta, prodotti per occhi e sopracciglia e prodotti per le labbra e hanno trovato prove di PFAS in circa la metà (52 per cento) di essi. Per dimostrarlo, hanno cercato il fluoro, un indicatore dell'uso di PFAS nel prodotto. Già studi precedenti avevano collegato il contatto dell’organismo con i PFAS a una serie di problemi di salute, tra cui cancro ai reni, cancro ai testicoli, ipertensione, malattie della tiroide, basso peso alla nascita e immunotossicità nei bambini.
“Il PFAS è una sostanza chimica persistente: quando entra nel flusso sanguigno, rimane e si accumula”, spiega Graham Peaslee, che ha guidato lo studio. “C'è anche il rischio aggiuntivo di contaminazione ambientale associato allo smaltimento di questi prodotti, che potrebbe colpire molte più persone”, aggiunge l’esperto. I PFAS sono sostanze chimiche molto utilizzate in prodotti di uso quotidiano grazie alle loro caratteristiche: “Ad esempio, impediscono al cibo di attaccarsi alle pentole, rendono i vestiti e i tappeti resistenti alle macchie” ,raccontano gli esperti. Per questo, sono utilizzati in svariati settori come quello aerospaziale, automobilistico, edile, elettronico. In particolare, i prodotti pubblicizzati come “di lunga durata” e “resistenti al tempo” contengono livelli elevati di PFAS, il che non sorprende i ricercatori dato che queste sostanze sono spesso utilizzate per la loro resistenza all'acqua.