Grazie alle cellule staminali è possibile produrre un gran numero di specifiche cellule cerebrali su cui testare nuovi farmaci contro la schizofrenia. È quello che hanno fatto Francesca Rapino, Lee Rubin e altri scienziati dell'Università di Harvard in uno studio pubblicato sulla rivista Stem Cell Reports. La schizofrenia è una patologia strettamente legata alla sovraproduzione della proteina immunitaria C4 nel cervello. Le terapie che mirano ad abbassare i livelli di C4 nel cervello e che riducono l'infiammazione possono essere di grande beneficio per i pazienti affetti da schizofrenia, ma al momento non sono disponibili.
Le proteine C4 vengono prodotte dalle cellule cerebrali chiamate astrociti con lo scopo di regolare la risposta immunitaria e il livello di infiammazione nel cervello. Di conseguenza, gli astrociti sono un bersaglio primario per le terapie che abbassano la proteina C4. Per identificare farmaci efficaci i ricercatori hanno sviluppato un metodo efficiente per produrre un gran numero di astrociti umani che secernono C4 dalle cellule staminali. Gli studiosi hanno così eseguito uno screening di 464 farmaci e hanno identificato un piccolo gruppo di circa 20 molecole in grado di ridurre la secrezione di C4 dagli astrociti.
Questi farmaci sono risultati efficaci sia negli astrociti sani che negli astrociti ottenuti dalle cellule staminali dei pazienti con schizofrenia. “Questa ricerca apre nuove strade per lo studio delle risposte infiammatorie e la loro regolazione negli astrociti umani e funge da piattaforma per identificare i farmaci terapeutici negli approcci di screening su larga scala”, concludono i ricercatori.