Un quinto delle persone è portatrice di una variante genetica che sembra proteggere dall’Alzheimer e dal Parkinson e che un giorno potrebbe portare a un vaccino. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio guidato dall’Università di Stanford, in California, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. L’analisi dei dati medici e genetici di centinaia di migliaia di persone ha rilevato che avere questa variante, chiamata DR4, riduce le possibilità di sviluppare entrambe le patologie di oltre il 10%.
“In uno studio precedente avevamo scoperto che il possesso dell’allele o variante, DR4, sembrava proteggere dal Parkinson”, evidenzia Emmanual Mignot, autore senior dello studio. “Ora abbiamo riscontrato un impatto simile del DR4 sulla malattia di Alzheimer. Il fatto che questo fattore protettivo per il Parkinson abbia lo stesso effetto nei confronti dell’Alzheimer - continua - mi ha stupito; la notte dopo averlo scoperto, non riuscivo a dormire”.
La malattia di Alzheimer è una patologia progressiva e degenerativa del cervello, in cui l’accumulo di proteine anomale causa la morte delle cellule nervose. Ciò interrompe i trasmettitori che trasportano i messaggi e provoca il restringimento del cervello. Analizzando i dati relativi ai cervelli sottoposti ad autopsia di oltre 7.000 pazienti affetti da Alzheimer i ricercatori hanno scoperto che i portatori di DR4 presentavano meno grovigli di una proteina chiamata tau, che determina l’insorgenza della malattia, oltre ad una comparsa più tardiva dei sintomi, rispetto a coloro che non sono portatori della variante genetica. I risultati suggeriscono che la tau, elemento essenziale nello sviluppo dell’Alzheimer, potrebbe avere un ruolo anche nel Parkinson. Secondo il gruppo di ricerca potrebbe un giorno essere sviluppato un vaccino che incentivi il lavoro di DR4 per ritardare o rallentare la progressione dell’Alzheimer ed eventualmente del Parkinson. Tuttavia, ne beneficerebbe solo una persona su cinque, portatrice della variante genetica.