Presto diremo forse addio a diete ferree, interventi chirurgici invasivi o a costosi farmaci anti-obesità. Un gruppo internazionale di ricercatori ha sviluppato una pillola “vibrante” capace di indurre nello stomaco la sensazione di pienezza. La nuova strategia, descritta sulla rivista Science Advances, si basa sulla stimolazione delle terminazioni nervose dello stomaco e comunica al cervello che è ora di smettere di mangiare. La pillola "vibrante", testata sui maiali, è stata in grado di ridurre del 40% l’assunzione di cibo negli animali senza causare effetti collaterali evidenti. Gli scienziati ora sperano che questa possa essere impiegata per il trattamento dell’obesità negli esseri umani.
L'innovativa pillola trasporta un piccolo motore e una batteria. Un gel inserito nella capsula impedisce al motore di accendersi. Ma, il gel si scioglie rapidamente quando entra in contatto con il liquido dello stomaco, permettendo al motore di iniziare a girare. Quando ciò accade, la pillola si agita per circa 38 minuti, più o meno il tempo in cui rimarrebbe nello stomaco. I ricercatori hanno ipotizzato che queste vibrazioni fossero in grado di stimolare le terminazioni nervose che segnalano la sazietà. Gli scienziati hanno rilevato che la pillola induceva nei maiali molti degli stessi cambiamenti nei livelli ormonali coinvolti nel consumo di un pasto, tra cui l’aumento dell’insulina e la diminuzione dell’ormone che stimola la fame, la grelina. I ricercatori hanno anche monitorato la quantità di cibo che i maiali trangugiavano con una delle pillole nello stomaco e hanno scoperto che gli animali mangiavano circa il 40% in meno rispetto ai gruppi di controllo che non avevano ricevuto la pillola.
I ricercatori devono rispondere a diverse domande prima di poter trasformare la pillola in un pratico trattamento per la perdita di peso. Per esempio, nessuno sa come sarà percepita una pillola vibrante nello stomaco umano. Ora i ricercatori sperano di perfezionare la pillola e di approfondire i suoi effetti sull’organismo.