Una singola dose del vaccino Butantan-DV ha dimostrato di avere un’efficacia contro la dengue di quasi l’80%. Ad annunciarlo sono stati i ricercatori dell’Istituto Butantan di San Paolo, in Brasile, che lo hanno sviluppato, sul The New England Journal of Medicine. Nell’ambito dello studio clinico di Fase 3, il vaccino - che contiene versioni attenuate di tutti e quattro i sierotipi del virus della dengue - si è mostrato sicuro sia fra i partecipanti che hanno avuto la dengue sia fra quelli che non sono mai stati esposti al virus.
I ricercatori intendono presentare un rapporto all’ANVISA, l’agenzia di sorveglianza sanitaria brasiliana, nella seconda metà di quest’anno per richiedere la registrazione del vaccino. “Se tutto va bene, otterremo l’approvazione definitiva del vaccino nel 2025”, afferma Esper Kallás, specialista in malattie infettive e primo autore dell’articolo. “Abbiamo già l’infrastruttura per produrlo all’Istituto Butantan, anche se può essere ancora perfezionato. Dopotutto, si tratta di un vaccino tetravalente, che corrisponde a quattro vaccini in uno”, aggiunge. I risultati dei primi due anni dello studio clinico di Fase 3, iniziato nel febbraio 2016, che ha coinvolto 16.235 partecipanti in 13 Stati, divulgati dall’Istituto Butantan nel dicembre 2022, indicavano un’efficacia complessiva del 79,6%. In particolare, l’efficacia del vaccino è stata dell’80,1% per i partecipanti di età compresa tra i 2 e i 6 anni, del 77,8% per quelli di età compresa tra i 7 e i 17 anni e del 90,0% per il gruppo di età compreso tra i 18 e i 59 anni.
La maggior parte degli effetti collaterali avversi è stata classificata come lieve o moderata. Le reazioni principali sono state dolore e arrossamento nel sito di iniezione, mal di testa e affaticamento. Eventi avversi gravi legati al vaccino sono stati registrati per meno dello 0,1% dei vaccinati, e tutti sono guariti. Secondo il ministero della Salute brasiliano, nei primi 11 mesi del 2023 sono stati notificati circa 1,6 milioni di casi.