Nella stagione influenzale 2022-2023, i vaccini antinfluenzali hanno permesso di evitare circa 69.886 ricoveri ospedalieri negli Stati Uniti. A stimarlo è uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences e condotto da un gruppo di ricerca guidato da Kaiming Bi della University of Texas Health Science Center di Houston e Lauren Ancel Meyers della University of Texas ad Austin. Lo studio ha utilizzato un modello matematico di trasmissione virale capace di stimare non solo la protezione diretta del vaccino sui singoli individui, ma anche quella indiretta derivante dalla riduzione della contagiosità all’interno della popolazione.
L’analisi evidenzia che oltre la metà (57%) dei ricoveri evitati è attribuibile proprio a questa protezione indiretta, cioè alla minore suscettibilità e trasmissione tra persone vaccinate e non vaccinate. Secondo i ricercatori, la vaccinazione di adulti più giovani, tra i 18 e i 49 anni, offre una protezione significativa anche agli anziani, che restano la fascia più vulnerabile alle forme gravi della malattia. Quasi la metà dei ricoveri evitati tra gli over 65, infatti, risulta collegata alla vaccinazione dei gruppi d’età più giovani. Lo studio è stato realizzato con un modello matematico che integra la protezione conferita dal vaccino contro l’infezione e quella contro la malattia severa. Sulla base dei dati di efficacia vaccinale raccolti negli anni precedenti, i ricercatori hanno calcolato un intervallo di confidenza tra 51.860 e 84.575 ricoveri evitati. Inoltre, i ricercatori stimano che, se la copertura vaccinale avesse raggiunto il 70% – obiettivo fissato dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti – sarebbe stato possibile prevenire ulteriori 18.928 ricoveri.
L’analisi mostra anche che immunizzare chi è più attivo e interconnesso contribuisce a proteggere anche chi è più fragile. Gli autori concludono che le campagne annuali di vaccinazione antinfluenzale dovrebbero essere personalizzate per fasce d’età e aree geografiche, così da massimizzare i benefici diretti e indiretti.




