Non solo olio extravergine di oliva, legumi, frutta e verdura di stagione. La dieta mediterranea è fatta di molti altri alimenti troppo spesso trascurati, quasi dimenticati, ma che sono centrali nel regime alimentare più salutare per eccellenza. Uova, latticini, noci, semi, spezie e anche vino rosso sono componenti “vitali” della dieta mediterranea, secondo una review pubblicata sul Journal of Translational Medicine, condotta da un gruppo di università dei paesi del Mediterraneo: l'Università di Catania, di Parma, la Politecnica Delle Marche, l’IRCCS Neuromed di Pozzilli e dall'Universidad Europea del Atlántico in Spagna, sarebbero invece sottovalutati. A puntare i riflettori sugli alimenti “Cenerentola” della dieta mediterranea sono stati i numerosi protagonisti, medici, artisti, sportivi, associazioni e istituzioni, che hanno preso parte alla seconda edizione del Festival dei Cinque Colori, che si è tenuto al Maschio Angioino di Napoli.
“I risultati della review mostrano la necessità di promuovere una piena e corretta conoscenza della dieta mediterranea, riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2020”, ricorda Giuseppe Morino, pediatra, dietologo dell'ospedale Bambino Gesù e direttore scientifico del Festival dei Cinque Colori. “Sono moltissimi gli studi che ne hanno evidenziato l’efficacia protettiva contro malattie come il diabete, l’obesità, le patologie cardiovascolari e persino il cancro. Tuttavia, un’ampia varietà di alimenti - continua - è rimasta inesplorata durante lo studio dell’aderenza a questa dieta. Gli studi che decifrano l’impatto sulla salute di una dieta mediterranea infatti si sono concentrati principalmente sul consumo di frutta e verdura, olio d’oliva e cereali. I fattori dietetici rimasti inesplorati includono il consumo di cereali integrali, legumi, noci, semi, erbe e spezie, uova e latticini e vino rosso. Altri fattori inesplorati che possono avere un impatto significativo sull’aderenza alla dieta includono i metodi di cottura, di produzione, di lavorazione e di conservazione degli alimenti”.