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Le visite ai pronto soccorso pediatrici per malattie legate al calore sono aumentate del 170 per cento negli ultimi 10 anni. Questo è l’allarmante risultato che emerge da uno studio condotto dagli scienziati della Florida State University College of Medicine, presentato durante la conferenza dell’American Academy of Pediatrics. I ricercatori ha analizzato in totale 542 casi di visite al pronto soccorso correlate al caldo. Sono state prese in considerazione le tendenze recenti, i dati demografici e gli esiti nei bambini in caso di malattie provocate dalle temperature elevate.

“Come pediatri – afferma Taylor Merritt, che ha coordinato lo studio – vediamo in prima persona gli effetti del caldo eccessivo sulla salute dei bambini. Il significativo aumento delle malattie legate al calore nell’ultimo decennio sottolinea una crescente preoccupazione per la salute pubblica che merita ulteriore attenzione”. Nell’ambito dell’indagine, riportano gli esperti, 418 visite erano legate a diagnosi specifiche per il caldo, mentre 131 erano legate a rabdomiolisi, una rottura muscolare spesso causata da stress da calore. Le stime indicano inoltre che dal 2012 al 2023 la frequenza degli accessi in ospedale per queste problematiche è aumentata del 170 per cento.

Nel 96 per cento dei casi, i pazienti sono stati dimessi senza necessità di ricovero, ma la maggior parte dei casi di rabdomiolisi ha richiesto il ricovero in ospedale. “Con il cambiamento climatico in atto – conclude Merritt – le temperature saranno sempre più elevate, ed è ragionevole ipotizzare un aumento dei casi legati a queste problematiche. Stiamo già assistendo a un incremento significativo, specialmente nei gruppi più vulnerabili, come i bambini”.

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