Non è la vaccinazione l'unico metodo per contrastare l'influenza. Fondamentale è il rispetto di alcune regole comportamentali, come ha ricordato la Società di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SITI) nel corso del suo congresso nazionale a Taormina di qualche giorno fa.
Sarebbe auspicabile diffondere anche in farmacia le precauzioni da adottare, che comprendono:
- lavarsi spesso le mani con il sapone
- coprire bocca e naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce (da gettare subito dopo nella spazzatura)
- stare a debita distanza da chi manifesta i sintomi influenzali
- cambiare spesso aria agli ambienti chiusi
- evitare di passare le mani non lavate su occhi, bocca e naso.
Inoltre, nel caso in cui si sia già ammalati, è bene restare a letto in un ambiente caldo ma non troppo secco, evitare di contagiare gli altri fin dai primi sintomi e seguire una dieta equilibrata, ricca soprattutto di liquidi per reintegrare l'acqua e i sali minerali persi.
Oltre a ricordare queste piccole regole di buon senso, la Siti ha anche chiesto al Ministero misure per rafforzare la vaccinazione anti-influenzale nelle categorie a rischio e ridurre da 65 a 60 anni l'età per la quale scatta la profilassi gratuita.