Sono sedici milioni gli italiani che hanno problemi 'sotto le lenzuola' e non si curano. Disfunzioni erettili ed eiaculazione precoce, per gli uomini, calo del desiderio e anorgasmia, per le donne: problemi tanto diffusi, quanto sottaciuti, visto che, dati alla mano la percentuale di chi non ne parla con uno specialista arriva fino al 90%. «In particolare gli uomini hanno difficoltà a rivolgersi a un medico e convivono per anni con questi disagi», spiega Vincenzo Mirone, Segretario Generale della Società Italiana di Urologia (SIU), a margine della presentazione, a Napoli, dei nuovi Dipartimenti per il Benessere di Coppia (DBC), promossi dalla SIU e dall'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani(AOGOI). Il fatto è che le disfunzioni sessuali «viaggiano sempre in due e difficilmente riguardano solo uno dei due componenti della coppia, tanto che si può parlare di 'danni di coppia'» sottolinea Mirone. «Se ad esempio - prosegue - lui ha una disfunzione erettile, non è difficile che lei lamenti vaginismo. Quando l’uomo soffre di eiaculazione precoce, la donna quasi certamente avrà problemi di anorgasmia». Per questo, «le nuove terapie di coppia si basano su un approccio condiviso. Considerare entrambi i partner cercando di stabilire un dialogo profondo, empatico, e senza reticenze", conferma Antonio Chiàntera, Segretario Nazionale AOGOI, è "un cambiamento rivoluzionario nell'approccio e nella gestione delle più comuni patologie e dei disturbi sessuali».
Un aiuto a queste problematiche può arrivare anche dai farmaci specifici per la disfunzione erettile, oggi disponibili anche come equivalenti e quindi di costo più accessibile, a fronte di una identica efficacia e sicurezza rispetto a quelli di marca.