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Dal 20 luglio chi è solo e non può recarsi in farmacia per una patologia grave o cronica può usufruire del servizio gratuito di consegna a domicilio di farmaci, fornito a livello nazionale dalle farmacie italiane aderenti a Federfarma e patrocinato dal Ministero della Salute.

I malati non autosufficienti perché non in grado di camminare, per una patologia cronica o grave, e non aiutati da qualcuno che possa recarsi in farmacia per loro, possono chiamare il numero verde 800189521 (attivo i giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00) e fornire all’operatore le generalità e l’indirizzo al quale recapitare il farmaco. Il servizio è gratuito. L’operatore del call center mette in contatto telefonicamente il cittadino con la farmacia più vicina, individuata tramite un programma di geolocalizzazione. L’interessato comunica direttamente al farmacista il farmaco di cui ha bisogno e prende accordi per il ritiro della ricetta, se necessaria, e la consegna del farmaco. Il servizio non garantisce consegne urgenti. Nel rispetto della normativa sulla privacy, la farmacia dovrà consegnare i medicinali contenuti in un involucro che non consenta di identificare il farmaco dispensato. Il servizio non è attivo nelle province di Cuneo e Genova. All’iniziativa non partecipano le farmacie pubbliche. Il ministro Lorenzin ha detto: “La consegna a domicilio di farmaci, attivata dalle farmacie in favore di persone particolarmente fragili, rientra in un quadro di grande attenzione alle esigenze di salute espresse da una popolazione che invecchia e in cui aumenta il livello di cronicità. D’altronde la Farmacia dei Servizi è uno dei capisaldi del Patto per la Salute. Le farmacie costituiscono un patrimonio prezioso del servizio sanitario perché garantiscono con professionalità e capillarità l’accesso al farmaco in tutto il Paese, fin nelle zone meno popolate. E questa iniziativa ne è una dimostrazione”. Fa eco al ministro Lorenzin la dottoressa Annarosa Racca, presidente di Federfarma:  “Con questa iniziativa di alto valore sociale le farmacie si mettono ancora una volta al servizio della popolazione e in particolare delle fasce più deboli, gli anziani soli e i malati gravi privi di un’assistenza adeguata. Grazie alla capillarità della rete delle farmacie, alla professionalità e alla disponibilità dei farmacisti che in esse operano, questi soggetti fragili potranno ricevere a casa propria i medicinali di cui hanno bisogno”.

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