Il Natale è per eccellenza la festa preferita dai bambini. Niente scuola, regali, dolci e così via. Allo stesso tempo può essere un periodo di gran stravolgimento per i più piccoli e per questo, secondo i pediatri, è bene per i genitori organizzare vacanze natalizie “a misura di bambino”. “Durante questi giorni di vacanza, allo svago, al gioco e alla distrazione i bambini dovrebbero dedicare il proprio tempo anche ad attività che spesso tralasciano: il riposo, ad esempio, è fondamentale per i più piccoli, così come si dovrebbe evitare di esporli a dannosi stimoli sonori”, spiega la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps).
Sul fronte dell’alimentazione, i pediatri consigliano di leggere sempre con attenzione le etichette, considerata una buona abitudine da trasmettere ai propri figli per renderli consapevoli di cosa stanno mangiando. “Dare alla frutta un ruolo di primo piano sulle tavole imbandite”, raccomanda la Sipps. “Arance, mandarini, mele, pere, melograni, ad esempio, apportano sempre un tocco di colore e allegria e, pur rispettando le tradizioni di ogni Regione, non bisogna far mancare ai bimbi un giusto apporto di fibre, vitamine e sali minerali”, aggiunge. I pediatri vietano gli eccessi alimentari. “Ogni anno i Pronto Soccorso registrano casi di bimbi ‘intossicati’ a causa delle abbuffate natalizie”, dicono.
Altrettanta attenzione deve essere dedicata anche al benessere emotivo dei più piccoli. Ai genitori la Sipps raccomanda, ad esempio, di non discutere di fronte ai propri bambini. “Lo stato d’animo dei genitori – spiegano i pediatri - si ripercuote, inevitabilmente, su tutta la famiglia e spesso le festività natalizie si trasformano in un pretesto per dare sfogo a conflitti e tensioni spesso sopite”. E’ bene inoltre organizzare le giornate in modo equilibrato. La Sipps consiglia di diversificare il più possibile le attività. In particolare, nelle vacanze si raccomanda di evitare di lasciare i bambini davanti a computer e videogiochi per troppo tempo. “Portate i vostri figli almeno un paio d’ore all’aria aperta o invitate a casa i loro amici”, dicono i pediatri. Per la Sipps è necessario trovare una via di mezzo tra la monotonia e i sovraccarichi di ogni genere: passati i 15-18 mesi qualche trasgressione può essere concessa, ma l’organismo del bambino necessita di regolarità. I bambini che vanno a scuola, dovrebbero fare i compiti un po’ alla volta per renderli meno pesanti. E i regali di Natale? Pochi, istruttivi e soprattutto a norma.