L’intelligenza di un bambino può dipendere anche dal “verde” che lo circonda nella vita quotidiana. Infatti, crescere in aree urbane dove c’è tanta Natura aumenta il quoziente intellettivo e, di contro, riduce i comportamenti difficili. A dimostrarlo è uno studio condotto da un team di scienziati dell’Università di Hasselt, in Belgio, e pubblicato sulla rivista Plos Medicine. “L’esposizione al verde - spiegano i ricercatori - ha effetti benefici su diversi aspetti cognitivi e comportamentali. Tuttavia, a nostra conoscenza, nessuno studio ha affrontato l’intelligenza come risultato”.
Per dimostrare questa connessione i ricercatori hanno analizzato i dati riguardanti 620 bambini, in particolare 310 coppie di gemelli, di età compresa tra i 7 e i 15 anni, che fanno parte dell’East Flanders Prospective Twin Survey (EFPTS), un registro delle nascite gemellari nella provincia delle Fiandre orientali, in Belgio. Gli indirizzi residenziali prenatali e infantili sono stati geocodificati e utilizzati per assegnare degli indicatori della presenza di spazio verde. Confrontando i dati con le immagini satellitari utili a capire la presenza di verde nei quartieri, gli scienziati hanno notato che un aumento del 3% del verde nel loro quartiere incrementava il QI in media di 2,6 punti. L’effetto è stato osservato sia nelle aree più ricche che in quelle più povere. I nostri risultati indicano che lo spazio verde residenziale è particolarmente vantaggioso per lo sviluppo intellettuale e comportamentale dei bambini che vivono in un ambiente urbano” spiegano i ricercatori. Il punteggio medio del QI era 105.
Di contro, gli scienziati hanno scoperto che il 4% dei bambini con un punteggio inferiore a 80 era cresciuto in aree con bassi livelli di vegetazione, mentre nessuno aveva ottenuto un punteggio inferiore a quel livello in aree con quantità maggiori di verde. Lo studio ha preso in esame anche alcune difficoltà comportamentali come la scarsa attenzione e l’aggressività, misurate nei bambini utilizzando una scala di valutazione standard e il punteggio medio era 46. In questo caso, un aumento del 3% del verde determinava una riduzione di due punti dei problemi comportamentali. Il perché la Natura abbia un effetto così vantaggioso non è ancora chiaro. I ricercatori ipotizzano che ci sia un collegamento con livelli di stress più bassi, dovuto a più attività di gioco all'aria aperta e più contatti tra pari. “Questi risultati sono rilevanti per i responsabili politici e gli urbanisti per creare un ambiente ottimale in cui i bambini possano sviluppare il loro pieno potenziale”, concludono i ricercatori.