Le persone che tra i 45 e i 64 anni guardano con troppa frequenza la televisione hanno maggiori probabilità di sviluppare un declino cognitivo durante la vecchiaia. A rilevare questa allarmante associazione è stata una ricerca condotta dalla American Heart Association, che si è basata sull’analisi di tre studi preliminari. I risultati verranno presentati al prossimo congresso della società americana.
“Mentre molti studi hanno dimostrato i benefici dell'esercizio per mantenere il cervello in salute, meno si sa sulle potenziali conseguenze di un comportamento sedentario come guardare spesso la televisione sulla struttura e le funzioni del cervello”, dice Kelley Pettee Gabriel, autore principale di uno degli studi e professore di epidemiologia presso la School of Public Health dell'Università dell'Alabama a Birmingham. Assumere comportamenti sani durante la mezza età, tra i 45 ei 64 anni, sottolineano gli esperti, può essere essenziale per mantenere il cervello in salute.
In virtù dell’aumento dell’aspettativa di vita negli Stati Uniti, secondo gli esperti si prevede un aumento della prevalenza del deterioramento cognitivo e della demenza. Per declino della funzione cognitiva si intendono riduzione della capacità di ricordare, pensare, ragionare, comunicare e risolvere problemi. “Al momento non ci sono farmaci disponibili per curare o fermare la demenza. Tuttavia, un recente rapporto ha mostrato che quasi il 40 per cento delle diagnosi di demenza in tutto il mondo può essere prevenuto o ritardato modificando i principali fattori di rischio, tra i quali l’esercizio fisico”, commentano i ricercatori dello studio.