Il “re” della dieta mediterranea, ovvero l'olio d'oliva, può avere importanti effetti benefici per la salute. Uno studio condotto dall'Harvard T.H. Chan School of Public Health ha dimostrato che il consumo di mezzo cucchiaio di questo "oro verde", precisamente 7 grammi, al giorno riduce il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari, per cancro, per malattie neurodegenerative e per malattie respiratorie. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology.
In particolare, i ricercatori hanno anche rilevato che la sostituzione di circa 10 grammi al giorno di margarina, burro, maionese e grasso di latte con la quantità equivalente di olio d’oliva è anche associata a un minor rischio di mortalità, in generale. “I nostri risultati supportano le attuali raccomandazioni dietetiche per aumentare l’assunzione di olio d’oliva e altri oli vegetali insaturi”, commenta Marta Guasch-Ferré, ricercatrice senior presso il Dipartimento di nutrizione di Harvard T.H. Chan School of Public Health e autrice principale dello studio. I ricercatori hanno analizzato 60.582 donne e 31.801 uomini e nel corso dei 28 anni della durata dello studio, ci sono stati 36.856 decessi.
I partecipanti con un consumo maggiore di olio d’oliva erano spesso più attivi fisicamente, avevano origini dell’Europa meridionale o mediterranea, avevano meno probabilità di fumare e consumavano maggiormente frutta e verdura rispetto a quelli con un consumo inferiore di olio d’oliva. Il consumo medio di olio d’oliva totale nella categoria più alta era di circa 9 grammi/giorno al basale e comprendeva il 5% dei partecipanti allo studio. “I medici dovrebbero consigliare ai pazienti di sostituire alcuni grassi, come margarina e burro, con olio d’oliva per migliorare la loro salute”, dice Guasch-Ferré. “Il nostro studio aiuta a formulare raccomandazioni più specifiche che saranno più facili da comprendere per i pazienti e, si spera, implementare nelle loro diete”, conclude.