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Un dispositivo in grado di rilevare il livello di rigidità dei tumori potrebbe semplificare il processo diagnostico. A compiere un passo importante verso questa direzione è stato uno studio condotto dagli scienziati del Korea Institute of Science and Technology, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Advanced Materials. La tecnologa proposta dagli studiosi consente di arrivare a una diagnosi tempestiva e altamente accurata di un tumore.

L'innovativo sistema funziona combinando dispositivi neuronali tattili con metodi di apprendimento artificiale con rete neurale. La rigidità dei tumori, spiegano gli autori, può essere utile per stabilire il grado di malignità di un tumore. Ad esempio, i tumori mammari maligni sono generalmente più rigidi e hanno una forma più irregolare rispetto alle strutture benigne. Il sensore neuromorfico realizzato dal gruppo di ricerca può determinare la rigidità di una sostanza tramite una semplice struttura che combina un sensore di pressione e un dispositivo di interruttore di soglia. Il sistema risultante è altamente sensibile e permette la conversione in tempo reale delle variazioni della forza di pressatura in picchi rilevabili e interpretabili.

Gli studiosi hanno utilizzato immagini di tumori mammari maligni e benigni per addestrare una rete neurale. I ricercatori hanno poi valutato la capacità dell’algoritmo di determinare la malignità di una neoplasia, scoprendo che il dispositivo era associato a una precisione del 95,8 per cento. “Questi neuroni tattili artificiali – scrivono gli autori – sono in grado di rilevare e apprendere proprietà meccaniche di un tumore con una struttura e un metodo relativamente semplici”. Il lavoro degli studiosi va avanti. “Nei prossimi step – concludono gli scienziati – ci concentreremo sul superamento delle difficoltà attualmente esistenti. Il nostro dispositivo potrebbe essere molto utile nei processi di diagnosi di malattie oncologiche”.

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