Il consumo di carne e latte di origine bovina può aumentare il rischio di ammalarsi di tumore al colon-retto. A sostenere questa allarmante ipotesi è stato un gruppo di ricercatori del German Cancer Research Centre in uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Oncology. Gli scienziati hanno individuato una classe di agenti infettivi presenti nella carne di manzo e nel latte di mucca, chiamati Bovine Meat and Milk Factors (BMMFs), che sarebbero legati allo sviluppo di questo tipo di tumore. In particolare, lo studio ha rilevato che il BMMF è presente nella mucosa adiacente ai tumori del colon, ma non nei tumori stessi, suggerendo che l’infezione da BMMF possa essere coinvolta nelle prime fasi dello sviluppo del tumore.
La ricerca ha scoperto che il BMMF è presente in quest’area e coincide con la presenza di macrofagi, che sono cellule del sistema immunitario coinvolte nella lotta contro il cancro. La presenza di BMMF e macrofagi nella mucosa priva di tumore potrebbe indicare un’infiammazione cronica nella zona, che è stata associata all’aumento del rischio di sviluppare il cancro. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che la presenza di BMMF e macrofagi nella mucosa priva di tumore è associata a una diminuzione della sopravvivenza dei pazienti. Non è chiaro come la presenza di BMMF nella mucosa priva di tumore possa interferire con la sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro del colon-retto. Tuttavia, questa scoperta potrebbe aprire la strada alla ricerca di nuovi obiettivi terapeutici per il trattamento di questa malattia, in particolare per quanto riguarda l’infiammazione cronica nella mucosa intestinale.
“Con ulteriori studi, miriamo a stabilire se l’identificazione del tessuto infiammato positivo per BMMF possa essere utilizzata come marker di rischio precoce per il cancro del colon retto e se può offrire nuove opzioni per interventi preventivi e terapeutici”, spiega Timo Bund, primo autore dello studio e ricercatore presso il Centro tedesco di ricerca sul cancro. Il cancro al colon retto è un tipo di tumore che colpisce i tessuti dell’intestino, nelle zone del colon e del retto che assorbono le sostanze nutritive assunte con il cibo. Il tumore del colon e del retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati nel mondo ed è la prima causa di morte per tumore nei non fumatori. È noto che un certo numero di stili di vita e fattori ambientali come le abitudini alimentari, il fumo, il consumo eccessivo di alcol, la mancanza di attività fisica e l’obesità aumentano il rischio di sviluppare questo tipo di cancro. Il nuovo studio riprende invece l'ipotesi di un possibile ruolo di componenti infettive associate a zoonosi bovine.